Si inizia a delineare la strategia di prodotto del Gruppo Chrysler e dei suoi tre marchi (Jeep, Chrysler e Dodge). Proprio la Dodge dovrebbe essere il brand con le maggiori novità: la mitica supercar Viper verrà messa subito in pensione mentre “tutti i prodotti attualmente in produzione – come ha spiegato direttamente il numero uno del marchio Ralph Gilles – saranno ripensati”.
Non solo: Chrysler ha intenzione di introdurre tre nuovi veicoli Dodge e ha preso in considerazione la produzione di un pickup di medie dimensioni che potrebbe essere presentato nel 2011. I nuovi modelli includono una vettura compatta, una berlina di medie dimensioni e una “subcompact”, auto di piccole dimensioni. Modelli che saranno presentati tra il 2012 e il 2013.
Tutto il Gruppo Chrysler in realtà sarà rivoluzionato visto che saranno lanciati complessivamente 21 modelli tutti nuovi entro il 2014. Uno sforzo progettuale e di innovazione enorme, realizzabile evidentemente solo con l’uso di pianali, motori e componenti di Fiat, Alfa e Lancia. Ma uno sforzo che lascia intravedere da vicino quale sarà il futuro dell’auto Usa: il Gruppo Fiat produce, di fatto, solo auto piccole, soprattutto per gli standard Usa (con l’eccezione della Croma) e quindi ci si deve preparare anche a una svolta storica: l’arrivo di auto Usa in formato mignon. E’ già stato annunciato, a tale proposito, l’arrivo di un suv compatto, nel 2013, realizzato su un pianale Fiat. Contemporanemente è stata anche confermata la cancellazione, dopo il 2010, della PT Cruiser.