Fiat e Lancia stanno studiando l’applicazione del noto motore 2,0 litri Multijet a quattro cilindri sotto il cofano della nuova Lancia Thema, grande ammiraglia a trazione posteriore di produzione Chrysler canadese. Il piccolo 2.0 litri diesel affiancherebbe il nuovo 3.0 litri diesel prodotto da VM Motori.
Il mercato cerca richiede sempre motori più piccoli e parchi e le case automobilistiche si adeguano. Già le ammiraglie tedesche come la BMW Serie 5, la Mercedes Classe E e la Audi A6 adottano da diversi anni motori quattro cilindri diesel da circa 2,0 litri di cilindrata (il 60% delle Serie 5 diesel sono delle 2,0 litri turbodiesel), recentemente anche la raffinata e prestigiosa Jaguar XF si è concessa il 2.2 diesel quattro cilindri di origine PSA senza dimenticare vetture come la Saab 9-5 e la Volvo S80 che vengono preferite dal pubblico soprattutto con i motori più compatti. Ora anche la Lancia ha allo studio l’applicazione quattro cilindri per l’ammiraglia Thema destinata al pubblico europeo.
La Thema che sarà venduta dall’ottobre 2011 sarà equipaggiata con il motore 3.0 Multijet da 190 e 224 cavalli di produzione VM Motori a Ferrara e un 3.6 benzina Pentastar prodotto da Chrysler. Questi motori però essendo troppo grandi potrebbero non soddisfare il pubblico e in questo periodo di crisi con l’aumento del prezzo della benzina e del gasolio la strategia migliore è quella di scegliere i motori piccoli. Il 2.0 Multijet che viene adottato da modelli Alfa, Fiat e Lancia come la Giulietta, la 159 e la Freemont nonché da Delta e Bravo potrebbe essere montato in una versione revisionata dalla Thema in posizione longitudinale applicato ad una trasmissione automatica di origine ZF con otto rapporti.
Essendo una vettura a trazione posteriore la Thema necessita di motori longitudinali, il 2.0 litri Multijet è un propulsore compatto e abbastanza leggero e nel grande cofano della Thema (che è comunque un modello derivato dall’americana Chrysler 300C che adotta anche grandi V8 Hemi) riuscirebbe ad entrarci solo e soprattutto in posizione longitudinale. Ovviamente sono necessarie delle modifiche alla parte anteriore per ri-bilanciare i pesi dell’auto. Il motore 2.0 Multijet dotato di un solo turbocompressore eroga da 165 fino a 170 cavalli nello step più potente, la versione biturbo è stata cancellata per via dei costi elevati. La Thema così potrebbe adottare lo step da 170 andandosi a posizionare come motore base al di sotto del 3.0 litri da 190 CV. Il debutto della Thema 2.0 diesel però si vedrà solo nel 2012 inoltrato. I colludi in strada ancora devono partire. La Thema 2.0 avrà un prezzo di listino più basso rispetto la 3.0 diesel.
Saggia decisione da parte dello staff Lancia. Però che sia un diesel soprattutto ricco di coppia e bello potente. Se proprio il 2.000 c.c. di casa Fiat può sembrare piccolo, si potrebbe prendere in prestito, visti i rapporti commerciali già esistenti con la Peugeot-Citroen, l’ottimo 4 cilindri diesel francese di 2.200 c.c. che daranno pure alla Jaguar per la XF.