Toyota iQ gioca al raddoppio e si presenta con l’inedita motorizzazione 1.3 da 99 CV puntando ad una guida più briosa e appagante, utile per allargare gli orizzonti della piccola quattro posti oltre i confini urbani. Con il nuovo motore a 4 cilindri che va ad affiancarsi al noto 3 cilindri 1.0 da 68 CV con cui ha debuttato, la iQ esce quindi da una dimensione da city-car pura per andare a stuzzicare con le sue prestazioni l’interesse di una fascia di utenti più ampia e non immune al fascino di una guida più scattante. Grazie al 1.3 Dual VVT-i, con tecnologia Toyota Optimal Drive, strade extra-urbane, autostrade e medio/lunghi trasferimenti non saranno più un tabù per la piccola di Takaoka.
QUESTIONE DI EQUIPAGGIAMENTO: SOLO EXECUTIVE
Se la 1.0 è disponibile nelle versioni base e Sol, la iQ 1.3 prevede come unico allestimento la versione full optional “Executive”, caratterizzata da specifici cerchi in lega 16” ed equiparabile ad una configurazione Sol con pacchetto opzionale Pack High. Altra differenza visibile dall’esterno è la presenza di serie dei fari fendinebbia, mentre all’interno spicca la Smart Entry con cornice chiave in tinta con la carrozzeria. In concomitanza con l’arrivo della 1.3 viene introdotta su tutta la gamma iQ il nuovo colore metallizzato Grigio Cenere. Punti fermi restano quelli della sicurezza, con i 9 airbag di bordo, l’ABS, la distribuzione elettronica della forza frenante (EBD), l’assistenza in frenata (BA), il controllo di trazione (TRC) e il controllo di stabilità con assistenza di sterzo (VSC+).
100 CV… IN MENO DI TRE METRI
I 99 CV di potenza massima a 6.000 giri/min e i /strong>123 Nm a 4.400 giri/min sono già un ottimo biglietto da visita per una vettura da quasi 900 kg, viatico per prestazioni brillanti ottenute senza rinunciare a bassi consumi e alla riduzione delle emissioni. Con il cambio manuale a 6 rapporti dotato di serie del sistema Start&Stop la iQ 1.3 si spinge fino a 170 km/h, accelera da 0 a 100 km/h in 13,4 secondi, consuma 4,8 l/100 km nel ciclo combinato e scarica nell’atmosfera 113 g/km di anidride carbonica. A richiesta è possibile avere il cambio automatico CVT Multidrive (a variazione continua), grazie al quale migliora un poco l’accelerazione 0-100 (13,1 secondi) a discapito di consumi ed emissioni, pari a 5,1 l/100 km e 120 g/km di CO2.
PREZZO IMPEGNATIVO PER UNA PICCOLA
L’unica versione a listino è la iQ 1.3 Executive, con 15.250 euro già completa di climatizzatore automatico, radio CD MP3, Smart Entry, pulsante di accensione, fendinebbia, sensori pioggia e luce, vetri oscurati e specchi retrovisori esterni regolabili elettricamente e ripiegabili. I 2.300 euro in più rispetto alla iQ 1.0 Sol sono in parte compensati dalla presenza del Pack High e dei fendinebbia, che assieme avrebbero un costo di 1.170 euro. Gli altri optional disponibili con sovrapprezzo sono il navigatore integrato, Full Map con schermo Touchscreen da 5,8″ (Bluetooth, connessione MP3/ i-Pod, slot per Card SD, presa Aux e USB) al costo di 1.000 euro, il cambio automatico Multidrive da 500 euro e la vernice metallizzata per altri 400 euro.
La Casa giapponese giustifica questi prezzi provando come la iQ sia comunque un prodotto estremamente trasversale, non completamente comparabile con la smart fortwo (eterna rivale, ma che ha solo due posti), oppure con auto come Fiat 500 e Ford Ka, dalle dimensioni “più ingombranti.” Si tratta di vedere di quanto tempo ancora necessitano i potenziali clienti di iQ (e potrebbero essere molti di più dei 10.000 di quest’anno) per accorgersi di tutti i contenuti della city-car nipponica, inequivocabilmente interessanti.
Fonte: Omniauto.it