La Toyota iQ in tinta grigio cenere non è una versione qualsiasi, bensì la più potente, quella con il motore 1.33 Dual VVt. Per distinguerla dalle altre, oltre alla monotinta, l’hanno dotata di cerchi da 16″ a cinque doppie razze e gomme a spalla bassa che, per l’uso in città, non sono proprio il massimo del confort.
L’abbiamo saggiata sulle strade del Belgio, dove ogni tipo di fondo si è fatto calpestare, dall’asfalto più liscio al pavé più scorbutico. Un esame severo per una vettura che resterà di nicchia, schiacciata nelle vendite dalla versione con il motore 3 cilindri da 1 litro, ma non per questo priva d’interesse, perché la differenza con la “base” c’è e si sente.
La gradevolezza di guida, per esempio, è decisamente aumentata, a dispetto della rigidezza che viene dalle coperture. Merito del suo 4 cilindri, più morbido e meno rumoroso. Con i suoi 99 CV si dimostra è più brillante e corposa, ma senza sconvolgere, nonostante tocchi i 170 km/h. Il cambio? Si potrà avere il solito automatico multidrive, ma anche un 6 marce manuale con lo start & stop. Arriverà in autunno a un prezzo di circa 15.000 euro.
Fonte: Quattroruote.it