Gamma a GPL secondo atto o più precisamente “fase 2”. In Opel l’hanno ribattezzata “GPL-TECH” e si tratta della nuova offerta di modelli con impianto a GPL progettato, montato e omologato direttamente dal costruttore su Corsa, Meriva e Astra.
Una soluzione, questa, intrapresa da un un numero crescente di costruttori perchè consente ai clienti di accedere all’incentivo governativo specifico per l’acquisto di auto a gas pari a 1.500 euro.
La Corsa è evidentemente il modello più conveniente a livello commerciale grazie alle emissioni di CO2 pari a 119 g/km che le permettono di usufruire dell’incentivo più sostanzioso di 2.000 euro per l’acquisto di veicoli Euro 4 o 5 con emissioni inferiori a 120 g/km, cumulabile con l’eventuale ulteriore incentivo di 1.500 euro derivato dalla rottamazione di un veicolo Euro 0/1/2, purchè immatricolato fino al 31/12/1999. Il motore è un 1,2 litri da 80 CV che garantisce una buona economia d’esercizio unita ad un consumo nel ciclo misto di 7,4l/100km litri per 100 km. Il prezzo di listino è di 16.300 euro per la versione a 3 porte e di 16.950 euro per la 5 porte.
Una gradino più sopra c’è la Meriva GPL-TECH spinta da un 1,4 litri da 90 CV per il quale la casa dichiara un consumo nel ciclo misto di 8,1 l/100 km e una velocità massima di 149,7 km/h. Le emissioni di o CO2 sono superiori alle soglia del 120 g/km (129 per l’esattezza) e consentono pertanto di avere un incentivo di 1.500 o 3.000 euro, rispettivamente senza e con rottamazione, da sottrarra al prezzo di listino ufficiale altrimenti pari a 19.150 euro.
La gamma Opel GPL-TECH si chiude con l’Astra 1,4 che con emissioni di CO2 130 g/km può come la Meriva usufruire di un incentivo di 1.500 o 3.000 euro in caso di rottamazione.
Tutti i modelli sono garantiti direttamente da Opel, al pari delle versioni benzina e diesel, 3 anni o 100.000 km.
Fonte: Omniauto.it
