Per moltissimo tempo i costruttori giapponesi sono stati al top per le vendite dei loro modelli nel vecchio continente, o per lo meno tra i costruttori asiatici niente e nessuno ha contrastato la leadership nipponica in questo senso. Per tanti lunghi anni le vetture giapponesi sono state sinonimo di affidabilità e tecnologia, ma da qualche tempo qualcosa è cambiata.
Il gruppo coreano Hyundai-Kia ha cominciato ad aggredire con forza i mercati, basti pensare alla recente sponsorizzazione dei Mondiali di Calcio FIFA in Sud Africa, e si sta sempre di più facendo conoscere, producendo oltretutto modelli affidabili e dal design accattivante. Ebbene già Winterkorn, numero uno di Volkswagen, qualche mese fa si era detto preoccupato per l’ascesa incontrastabile di questa nuova tigre asiatica, e ora i numeri cominciano a dargli decisamente ragione.
Il primo semestre del 2010 ha infatti visto il primo storico sorpasso del gruppo Hyundai-Kia, che è diventato il venditore asiatico numero uno nel vecchio continente, superando quel colosso, fino a qualche tempo fa insormontabile, che risponde al nome di Toyota. Il costruttore nipponico è stato praticamente risucchiato nella crisi che ha colpito tutti le case giapponesi, ed in seguito a qualche errore di progettazione di troppo ha perso uno share di mercato molto importante, a tutto vantaggio di altri gruppi.
Sia chiaro però che il sorpasso è avvenuto per un pugno di vetture, e che ancora molta strada c’è da fare se il gruppo coreano vuole rinsaldare la sua posizione; i giapponesi dopo il colpo subito non staranno con le mani in mano è già stanno per lanciare qualche interessante “asso nella manica”, sopratutto si attende Toyota, che forte di un nome conosciuto e rispettato, dovrebbe poter tornare in breve tempo ai fasti che ha già conosciuto.