Nissan aumenta la produzione di automobili in Inghilterra e Russia assumendo nuovi operai presso gli stabilimenti di Sunderland e San Pietroburgo. I modelli di maggiore successo sono la Qashqai e la piccola Juke che si è rivelata un grande successo oltre alla nuova Murano ristilizzata da poco introdotta sul mercato russo.
In Inghilterra a Sunderland l’impianto di Nissan ha prodotto in 25 anni di attività ben sei milioni di autovetture. L’esemplare numero 6 milioni è stata una Juke di colore Force Red destinata al mercato europeo, il successo però non si ferma solo alla Juke che durante il 2010 è stata prodotta in 44.662 esemplari ma anche alla Note che ha aumentato i volumi a circa 53 mila esemplari. Sempre nel 2010 anche la vecchia Micra è stata prodotta in 54.580 esemplari prima di dire addio e le linee di produzione sono state trasferite in India e in parte riutilizzate per la nuova generazione.
La Qashqai è l’ultimo modello prodotto a Sunderland e nel 2010 ha toccato il record di 271.288 esemplari, sulla stessa linea vengono prodotte sia le versioni normali della Qashqai che le +2 a sette posti. Complessivamente durante il 2010 Sunderland ha prodotto 423.262 autovetture confermando Nissan come il primo produttore automobilistico inglese. Ma il successo continua a San Pietroburgo in Russia dove aumenta la domanda dei modelli Teana (una berlina compatta erede dell’Almera) e della X-Trail e da poco è stata introdotta anche la Murano che sta già raccogliendo molti ordini. Nissan infatti conta a breve di raggiungere già la massima capacità produttiva dell’impianto di San Pietroburgo fissata a 50 mila esemplari.
Circa 500 nuovi posti di lavoro saranno aggiunti in Russia e non è escluso la costruzione di un secondo impianto perché nel 2010 le vendite sono salite a quasi 80 mila esemplari (+24% rispetto il 2009) confermando Nissan come il primo marchio giapponese sul mercato russo.