Dopo la famosa maxi operazione chiamata “Ghost Car” e da poco condotta dalla Polizia Stradale in tutta Italia ha permesso di far emergere all’incirca 15.000 auto fantasma, ovvero mezzi di trasporto sprovvisti di assicurazione e in grado di sfuggire a qualsiasi controllo, compresi il pagamento di multe e pedaggi.
Le vetture, secondo quanto spiegato dagli agenti, intestate a prestanome, oltre a persone inesistenti, a senzatetto o decedute ed erano impiegate dalla criminalità per commettere reati grazie all’impossibilità di ricondurre il mezzo alle persone che lo utilizzavano realmente.
Possiamo notare come tra le migliaia di esemplare sequestrati modelli di ogni genere e fascia di prezzo, compresi veicoli commerciali, utilitarie, berline medie e perfino modelli di lusso come Ferrari e Rolls-Royce.
Oltre a consentire di viaggiare per le strade italiane impunemente, quindi senza il rischio di incorrere in sanzioni o in altri provvedimenti amministrativi, alcune di queste vetture hanno causato gravissimi incidenti stradali che sono avvenuti negli anni passati sulle strade italiane.
Le cifre ufficiali dicono che oltre il 70% di queste automobili è stato trovato privo di un’assicurazione durante il 2012. Fonti della Polizia fanno sapere comunque che le vetture interessate sono state radiate dal Pubblico Registro Automobilistico.