Ferrari 599 GTB HGTE: oltre la supercar

Dipinge le curve come un Modigliani alle prese con la tela. Fa sembrare tutto facile, naturale, rilassato, e se non fosse per le accelerazioni laterali che ti schiantano lo stomaco, quasi non ti accorgeresti di essere in pista, a Fiorano, seduto dietro a dodici cilindri ululanti.

Dario Benuzzi, il mitico capo dei collaudatori della Ferrari, un’autentica leggenda a Maranello, ti spiega, tra un tornante e un cordolo, di che pasta è fatta la nuova 599 GTB Fiorano con allestimento Handling GTE, una versione speciale concepita per portare ancora più in là l’asticella delle prestazioni. Se pensate a cavalli in più, siete completamente fuoristrada. Seicentoventi erano e seicentoventi restano, oltre 330 km/h la velocità massima. “Il tuning non ci interessa”, commenta uno degli uomini Ferrari.

Sulla 599 HGTE sono altri i numeri che contano: molle più rigide del 17% all’avantreno e del 15% al retrotreno, assetto più basso di 10 mm, pneumatici speciali con una mescola ad altissima tenuta, barra stabilizzatrice da 25 mm, ammortizzatori magnetoreologici calibrati per ridurre al minimo il rollio in pista come su strada. Grazie a questi e ad altri interventi la 599 HGTE guadagna 6 decimi di secondo sul giro a Fiorano (1’25″9). Ed è proprio questa ricerca di miglioramento continuo, di valori che sembrano “piccoli”, ma che in realtà non lo sono affatto, il segreto delle Ferrari di oggi.

Dopo un giro di pista ti accorgi subito dove hanno operato i tecnici di Maranello. Sull’handling, ovvero sulla tenuta di strada, e i risultati sono straordinari: la Rossa scatena la sua rabbia attraverso i silenziatori aggiornati, che sparano una colonna sonora da urlo soprattutto a bassi regimi. Con il manettino impostato sulla modalità Race superi il temibile “ponticello” con la curva cieca alla fine, saggiando la potenza ciclopica dei freni carboceramici alla fine del lungo rettilineo.

Ci vai giù pesante col piede e lei risponde con uno sterzo sensibile come l’amico di una vita, che basta sfiorarlo per impostare le traiettorie. Con una leggerissima pressione le palette al volante della trasmissione sequenziale volano da una marcia all’altra: rispetto a una normale 599 ci vogliono 85 millesimi di secondi in meno, e poi capisci come si fa a raggiungere i 200 km/h da fermo in 11 secondi.

Per tornare sulla terra lasci i cancelli di Fiorano. Giri il manettino su Sport, per godere dei paesaggi dell’Emilia in una lunga passeggiata, dove scopri che la ricerca di prestazioni non ha assolutamente penalizzato il confort. La Ferrari 599 HGTE può persino sonnecchiare (ma i brontolii del V12 non dormono mai, per fortuna) facendoti apprezzare gli interni accoglienti che portano i fregi dell’allestimento speciale: la plancia e i gusci dei sedili sono in carbonio, pelle e alcantara con il logo Handling GTE e il Cavallino ricamati.

Il prezzo? 17.850 euro escluse le tasse… più 258.000 euro per la 599 GTB Fiorano.

Fonte: Quattroruote.it

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