La Ford Focus versione 2011 è tutta nuova. Ma verso il prossimo futuro si presenterà con un sistema di serie che sarà sicuramente gradito alla tipologia di clientela alla quale si rivolge: giovane, sportiva e sempre di corsa.
Perché anche la Casa americana ha deciso di trasferire in pianta stabile sulle sue vetture un sistema che consenta di essere sempre collegati al mondo esterno e così la Focus diventerà il primo hot sèpot WI-Fi mobile.
Un risultato che sarà ottenuto attraverso il sistema SYNC che va ad affiancarsi alla tecnologia MyFord Touch.
Basterà quindi utilizzare una chiavetta internet Usb o uno smartphone per non perdere nulla di quei contatti che normalmente potremmo avere stando seduti alla nostra scrivania o in giro per lavoro, ma anche per piacere.
Si potranno così collegare sino a cinque dispositivi che vanno dall’iPad e iPhone agli e-book o anche netbook, palmari e qualsiasi altro apparecchio che possa navigare. Il vantaggio di questo sistema che Ford sperimenterà per primo nel nostro continente (visto il successo che ha fatto da sempre registrare la Focus) sta nel fatto di non dover acquistare nessun sistema esterne quale periferiche o dispositivi aggiunti e soprattutto che la Casa americana aggiornerà continuamente il software installato in modo da renderlo sempre competitivo con l’evoluzione della connettività.
Come ha spiegato l’ingegner Christof Kellerwessel, che è a capo dello sviluppo dei sistemi elettronici, “Ford è sempre più un punto di riferimento per le tecnologie a bordo delle vetture. I nostri sono clienti sempre interessati a queste innovazioni e potersi connettere anche quando si è in viaggio con un sistema wireless diventerà sempre più importante. E’ esattamente quello che la tecnologia SYNC si propone: essere flessibile, aggiornabile e facilmente utilizzabile da tutti”.
La nuova Focus, che ha debuttato al Salone di Parigi lo scorso anno è disponibile in quattro varianti: la 5 porte più sportiva, l’elegante 4 porte, la station wagon e la versione ECONetic con ridotte emissioni di Co2.