Il 2012: Che anno duro!!!

Tra tasse, ricorsi, Rca e forse IVA al 23% il 2012 si prospetta come un anno veramente tremendo per tutti!

IVA AL 23% – Quello che sta passando un po’ sotto silenzio sui mass media, forse perché trattasi di un dato non molto evidente nella manovra natalizia, è che nella seconda metà del 2012 l’IVA potrebbe addirittura schizzare dal 21 al 23%, se i conti dello Stato non dovessero tornare un minimo in ordine. Attenzione, non si tratta di un rincaro generalizzato del 2% o di un aumento dell’IVA stessa del 2%, come erroneamente riportato da diversi mezzi di comunicazione. Siamo invece di fronte a un rialzo di due punti percentuali, che si traduce in un devastante +9,52%. La prima e immediata conseguenza riguarderebbe il litro della benzina: 2 euro al litro tondi tondi non sarebbero un miraggio.

CARBURANTI , CHE PREZZI! – Ora l’Italia detiene il tristissimo record del prezzo della benzina nell’Unione europea: 1,674 euro il litro. E siamo secondi (per adesso…) in fatto di diesel: 1,654 euro. Con un prezzo vero alla pompa della verde che spacca il muro di 1,8 euro in certe zone del Sud, o nelle Regioni che hanno appena alzato la propria addizionale (vedi Marche). Dal primo gennaio 2011, la benzina è salita di 25 centesimi il litro, il gasolio perfino di 35 centesimi: colpa soprattutto delle tasse (accise) e dell’IVA, un’imposta sulle tasse, che da Capodanno sono salite di 19 centesimi per la benzina e addirittura di 24 per il gasolio. D’altronde, la macchina è un oggetto privilegiato dal Fisco, a cui possono invece “sfuggire” soldi (su conti esteri) e redditi. La vettura no, è vittima dell’Erario implacabile. E l’automobilista una preda facile e succulenta.

RC AUTO – Con le Assicurazioni che hanno chiuso l’anno lamentandosi del costo delle riparazioni e dei risarcimenti per le lesioni fisiche e per le truffe, c’è poco da stare allegri. Oltretutto, se da dicembre 2009 il massimale (l’importo massimo risarcito) minimo è di 2,5 milioni di euro per i danni alle persone e 500.000 per quelli alle cose, dall’11 giugno 2012 raddoppierà per volere dell’Unione europea: obiettivo, una maggiore copertura a favore di chi guida. Sì, ma in Italia le Assicurazioni avranno la possibilità di alzare ancora le tariffe RC auto, con la “scusa” del massimale più elevato da garantire. In un modo o nell’altro, le Compagnie trovano sempre un argomento valido per rincarare i premi. Ne volete un altro? Da aprile, un 17enne potrà guidare la macchina con accanto papà (o un altro conducente esperto designato): siccome le Assicurazioni considerano i giovani “mine vaganti” al volante, imponendo tariffe salatissime, c’è da scommettere che un 17enne in famiglia verrà visto come un fattore di rischio pesantissimo. Risultato, Rca più cara per il papà o la mamma col figlio 17enne in casa. Che follia !


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