I problemi dei tassisti e delle liberalizzazioni

Tutti i giornali negli ultimi giorni ne hanno parlato: il Governo cerca di “liberalizzare”, le varie Associazioni dei consumatori fanno le loro inchieste, l’utente si sente assai spesso vittima, mentre la categoria dei tassisti si sente sotto accusa e vede i diritti acquisiti in pericolo. Non è un imput incoraggiante ma, volendo scavare un poco oltre qualche titolo a sensazione o i tanti luoghi comuni, cercheremo di esaminare gli aspetti appena menzionati.

Arrivano le liberalizzazioni: ecco il parere dei benzinai

Con le nuove liberalizzazioni si spera  che vengano create “le condizioni legislative perché gli automobilisti possano acquistare i carburanti ai prezzi migliori anche al distributore sotto casa”. A dirlo è il segretario nazionale di Fegica Cisl, Alessandro Zavalloni, riguardo al decreto liberalizzazioni  che entro dieci giorni sarà approvato dal Governo Monti. L’argomento è delicato ed ha sollevato molte polemiche, soprattutto tra tassisti, farmacisti e notai , ma non sembra preoccupare gli addetti ai lavori nelle stazioni di rifornimento.

Il caro benzina fa arrivare l’inflazione a + 2,8%

Il tasso di inflazione medio annuo nell’anno 2011, secondo le stime preliminari dell’Istat, è cresciuto al 2,8%, dunque in forte accelerazione sul 2010 quando si era registrato un +1,5%. Secondo l’istituto nazionale di statistica si tratta del valore più alto dal 2008 e a pesare è soprattutto il rincaro fortissimo della benzina, che secondo le stime delle associazioni dei consumatori si rifletterà nei prossimi mesi anche sul prezzo dei generi alimentari.  

Dicembre, riscontrato un calo del 13,3% nel mercato automobilistico

Già nel 2011 le immatricolazioni erano calate dell’ 11% , ora al -15,3% ammonta la flessione del mercato nel mese di dicembre 2011, nel quale sul mercato italiano si sono registrate 111.211 immatricolazioni contro le 131.298 dello stesso periodo del 2010. Nel mese di dicembre 2011 il volume globale delle vendite ha interessato per il 22,34% auto nuove e per il 77,66% auto usate. 

Parte il decreto salva Italia

Il decreto salva Italia è ormai partito:  erano i primi giorni di dicembre quando il Governo Monti iniziava a discuterne i punti e pubblicava in fretta e furia sulla Gazzetta Ufficiale quei provvedimenti che subito si sono fatti sentire, come le nuove accise sui carburanti che dal 7 dicembre hanno spinto i listini verso i 2 euro al litro.

Guidare a 17 anni, ora si può

A partire dal 21 aprile 2012 si potrà guidare l’auto a 17 anni. E’ stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il regolamento su una delle novità più attese introdotte dal codice della strada varato nel 2010, la cosiddetta “guida accompagnata”, cioè la possibilità per i 17enni di esercitarsi un anno prima nella guida di un’automobile in vista del conseguimento della patente B.

La storica General Motors è ormai morta

La Motors Liquidation Co nata  come General Motors è morta. Ne ha dato l’annuncio qualche giorno fa il Detroit News scoprendo che lo scorso 15 dicembre il giudice fallimentare Robert Gerber ha ufficialmente chiuso la  company nella quale erano confluiti tutti i cespiti cattivi della casa automobilistica di Detroit dopo l’ingresso di chapter 11 guidandone il deflusso di quelli buoni nella nuova General Motors.

Si diffonde la moda del noleggiare auto nelle festività

 Nelle  vacanze natalizie è forte la tentazione di dire sì  prendo un’auto a noleggio per un weekend o una settimana. Un desiderio ultimamente tanto sentito da molti. Ma peer farlo  serve anche la massima attenzione, sia nel valutare il prezzo del noleggio e le condizioni base sia nel leggere con la massima attenzione le clausole più importanti che a volte sfuggono.

Il 3% delle domande per l’ RC auto nascondono una truffa

 La truffa all’Rc auto si diffonde sempre più e nasce prevalentemente , in ufficio, dove l’assicuratore riceve i documenti che l’automobilista gli sottopone per stipulare la polizza. Le manomissioni in questo caso sono tantissime, a cominciare dal tentativo di falsificare il certificato di residenza. In totale , tra tutti, il certificato di residenza e gli attestati di rischio sono i documenti più falsificati