Solo il mercato giapponese conoscerà la BMW M3 coupé Competition, caratterizzata dalla singolare vernice Fire Orange e dalle finiture di colore nero lucido. La M3 Competition va ad integrare la recente edizione limitata M3 Frozen Gray, destinata al mercato statunitense ed alla Tiger edition progetatta per il mercato cinese.
Il Ministero Dei Trasporti e l’Alfa Romeo hanno annunciato un nuovo richiamo per la Giulietta, la compatta del biscione che dopo il problema al pedale dell’acceleratore deve subire un nuovo trattamento in officina a causa dei bracci delle sospensioni posteriori.
Nissan da il via a quella che potremmo definire “operazione trasparenza”, la Nissan Leaf infatti si avvicina alla fatidica data di debutto sui mercati e la casa del Sol Levante sta cominciando seriamente a lavorare sul fronte marketing.
Aspre critiche tra Guglielmo Epifani, leader della Cgil e Sergio Marchionne, amministratore delegato del Gruppo Fiat, che è intervenuto alla trasmissione televisiva “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio su Rai Tre.
In Brasile la Fiat presenterà al prossima salone di San Paolo anche la Bravo, il modello che in Italia viene venduto dal 2007 ma che in Sud America sarà prodotto e commercializzato solo dal prossimo Inverno.
Il Salone internazionale di San Paolo sta diventando una vetrina sempre più importante per presentare nuove idee in campo automobilistico. E’ il caso della Fiat, che proporrà la Fiat FCC III o più familiarmente Fiat Mio, la concept progettata dalla filiale brasiliana della casa torinese sulla base degli oltre 10.000 suggerimenti inviati dai 17.000 utenti internet iscritti all’apposita pagina web Fiat Mio.
Essere scettici di fatto di vetture elettriche non è una cosa strana. Queste vetture infatti dovranno superare tutta una serie di perplessità molto varie, sopratutto hanno un gravissimo problema, quello dalla loro ricarica. Le vetture elettriche infatti sono allo stato attuale come dei grossi telefonini cellulari ed hanno bisogno di essere ricaricate per non rimanere, per così dire, a secco.
La Maserati presenta all’Australian Motor Show la nuova versione della Quattroporte più sportiva dedicata in particolar modo alla pista ma omologata come stradale. Nuovi contenuti e assetto sportivo irrigidito per migliorare handling e prestazioni.
La Seat annuncia l’arrivo della nuova Ibizia E Ecomotive, la versione ecologica che verrà commercializzata parallelamente con gli attuali modelli disponibili nelle concessionarie. Questa versione è stata studiata e progettata per assicurare un minor impatto ambientale, conservando al contempo tutte le caratteristiche tipiche della seat Ibizia.
La Mazda sta per lanciare le sue nuove tecnologia SkyActiv, che renderanno decisamente molto pià ecologiche le sue vetture. Il piano della casa giapponese prevede di intallare SkyActiv su tutta la gamma andando ad arricchire la gamma di ciascun modello dalla casa. Presto dunque vedremo la maggioranza dei modelli Mazda con il nuovo propulsore.
.jpg)
La Tata Motors porta al debutto sul mercato europeo una nuova utilitaria abbastanza compatta: la seconda generazione di Indica ribattezzata Indica Vista lunga 3,80 metri e proposta a prezzi concorrenziali per il segmento con 3 anni di garanzia.
Fiat presenterà al prossimo Salone di San Paolo due novità su base Uno: il modello Sporting e la concept car Cabrio. La prima è la versione più sportiva caratterizzata da elementi specifici e assetto irrigidito, la seconda invece è la versione scoperta dell’utilitaria di successo.
La sportiva Hyundai Genesis Coupè a trazione posteriore è pronta ad essere venduta anche in Italia dalla fine dell’anno e sarà disponibile con una gamma composta da due motori benzina omologati Euro 5 e abbinati ad una ricca dotazione di serie.
Nonostante la crisi economica e la questione ambientale che influenza il mercato dell’auto, alcuni costruttori di supercar sembrano non sentire tali necessità di adeguamento, al punto che Casa automobilistica danese della Zevno ha realizzato la ST1.
Qualche mese fa fu siglato un accordo tra due gloriose case automobilistiche tedesche, la Volkswagen e la Porsche, l’accordo aveva in previsione una fusione da compiersi secondo step prefissati ma da portarsi a termine entro il 2011. Tuttavia stiamo in ogni caso parlando di due tra le maggiori case tedesche, e comunque nel caso di Porsche parliamo di una casa dal prestigiosissimo marchio, i problemi dunque potevano sorgere da un momento all’altro.