NISMO, il reparto motorsport della Nissan, lancia sul mercato Americano, come già era accaduto in precedenza per la350 Z, una versione della 370 Z potenziata nella meccanica e dotata di un completo kit aerodinamico.
Il lancio della quinta serie di Volkswagen Polo è previsto per il prossimo settembre, ma per chi vuole già farsi un’idea del listino e magari fare una visita in concessionaria per ordinare uno dei primi esemplari in arrivo in Italia, i prezzi sono disponibili nel dettaglio.
Per chi non si accontenta mai dell’elettronica in auto Fiat e Microsoft hanno deciso di proporre la Fiat Bravo MSN Edition, una serie speciale della media torinese pensata per celebrare e sviluppare la collaborazione fra i due marchi.
Mariani, preparatore Tedesco di origini italiane, ha messo la sua firma sull’Audi S8 V10 dotandola di un bodykit aerodinamico e di un upgrade al già prestazionale 10 cilindri.
La Renault Scénic X-Mod si presenta sul mercato con un carattere sempre più vicino a quello della Mégane per quanto riguarda il comportamento stradale, mantenendo al contempo i vantaggi di abitabilità della monovolume compatta.
Volkswagen ha annunciato l’avvio degli ordini per la nuova Golf Plus BiFuel, alimentata a benzina e GPL. Le virtù del modello sono ovviamente il risparmio e l’ecologia: la BiFuel emette il 10% di CO2 meno della corrispondente versione benzina. La nuova variante della monovolume tedesca, disponibile negli allestimenti Trendline e Comfortline, è spinta dal vecchio 1.6 aspirato VW, che scende da 102 a 98 CV di potenza massima in questo impiego.
Già qualche giorno fa vi avevamo annunciato la presentazione della Mercedes ESF 2009, autentico laboratorio viaggiante creato per mostrare tutte le possibili soluzioni tecnologiche attuali e future per la sicurezza in auto.
Creata dal figlio di Soichiro Honda, fondatore dell’omonima Casa Giapponese, la Mugen motorsport è un tuner indipendente che si occupa di elaborare esclusivamente i modelli della Casa dell’Ala.
L’ipotesi delle Alfa Romeo prodotte in Nord America era apparsa già più di un anno fa in termini molto vaghi e mai confermati dal gruppo Fiat, ma oggi, in seguito alla nascita del Chrysler Group LLC dall’accordo Fiat-Chrysler, l’ipotesi prende forza e viene avvalorata da una fonte solitamente autorevole come la società di analisi di mercato IHS Global Insight.
Quanto l’attuale congiuntura del mercato auto italiano sia legata al sostegno degli ecoincentivi è facilmente dimostrabile. I dati censiti dall’Aci sulla scorta delle iscrizioni al Pra dicono infatti che sulle 188.670 auto nuove di maggio 94.771 sono state acquistate con il premio di rottamazione. L’incidenza delle vetture radiate è stata pari al 50,23% delle consegne mensili:le quasi 43mila Euro 2 hanno pesato per il 22,63% contro il 16,4% delle poco più di 31mila Euro 1 e l’11,06%delle circa 21mila Euro 0.
Una nuova unità motrice si appresta a debuttare in Casa Citroen, precisamente sotto il cofano dei modelli C5 e C6, e promette grandi prestazioni abbinate ad un elevato livello di silenziosità di marcia.
La Casa del Biscione porterà presto al debutto il primo di una rivoluzionaria gamma di motori. A partire dal prossimo settembre infatti, il MultiAir sarà disponibile per Alfa Romeo MiTo con la inedita motorizzazione 1.4 Turbobenizina MultiAir, la tanto attesa tecnologia sviluppata e brevettata da FPT – Fiat Powertrain Technologies.
Gli incentivi stanno per arrivare anche negli Stati Uniti d’America. Sarebbe infatti in discussione al Congresso un disegno di legge presentato dall’amministrazione del presidente Barack Obama per fornire un incentivo di 4.500 dollari alla rottamazione di veicoli che hanno consumi oltre 18 miglia per gallone (7,5 km/litro) e costruiti dal 1984 in poi.
Il ruolo economico e sociale della filiera industriale del trasporto a metano è il tema discusso nell’incontro, organizzato dall’ Associazione italiana dell’industria del gas per i trasporti (NGV System Italia), che si è svolto a Roma presso la Sala Conferenze di Palazzo Marini della Camera dei Deputati. Una filiera che impiega oltre 8 mila addetti e che ha un fatturato oltre i 1,4 miliardi di euro e che rappresenta quindi una risorsa per il Paese, soprattutto in un momento di crisi acuta come quella che stiamo attraversando.
«Su Pininfarina decideremo in autunno. Il gruppo per ora è sostenuto dalle banche italiane». Lo ha detto Vincent Bolloré rispondendo alle domande degli azionisti all’assemblea annuale del suo gruppo. «Per le auto elettriche abbiamo 5mila prenotazioni. Con loro abbiamo un’alleanza industriale al 50% – ha aggiunto il finanziere bretone-: Pininfarina porta elementi essenziali quali il design e il nome, noi la batteria elettrica che saremo pronti a costruire da settembre-ottobre. Si tratterà, poi, di produrre l’auto nello stabilimento di Torino.