Il caro benzina fa arrivare l’inflazione a + 2,8%

Il tasso di inflazione medio annuo nell’anno 2011, secondo le stime preliminari dell’Istat, è cresciuto al 2,8%, dunque in forte accelerazione sul 2010 quando si era registrato un +1,5%. Secondo l’istituto nazionale di statistica si tratta del valore più alto dal 2008 e a pesare è soprattutto il rincaro fortissimo della benzina, che secondo le stime delle associazioni dei consumatori si rifletterà nei prossimi mesi anche sul prezzo dei generi alimentari.  

Un SUV Bentley nel 2014?

Il settore dei SUV sembra essere sempre più redditizio, tant’è che varie case di altissimo livello pensano ad ampliare lapropria gamma con una proposta che vada in tal senso; precursore in questo campo è stata Porsche con il suo Cayenne, seguita da Maserati che sta lavorando alla sua proposta, e ora da Bentley, che potrebbe entrare nel settore  in un paio d’anni.

L’auto elettrica si diffonde sempre più

Sempre più automobilisti preferiscono l’auto elettrica. In questi ultimi due-tre anni abbiamo assistito ad un interesse crescente verso questa nuova forma di mobilità e adesso che ha debuttato su strada e il numero di modelli in concessionaria si è allargato assistiamo ad una vera e propria propensione all’acquisto. Ben sette europei su dieci sono interessati alle vetture a zero emissioni e, come emerge da una ricerca dell’osservatorio Cetelem dell‘automobile, quasi uno su due si dice pronto a comprarne una. Certo mancano ancora quegli incentivi promessi e mai varati, ma entriamo più nel dettaglio.

Dicembre, riscontrato un calo del 13,3% nel mercato automobilistico

Già nel 2011 le immatricolazioni erano calate dell’ 11% , ora al -15,3% ammonta la flessione del mercato nel mese di dicembre 2011, nel quale sul mercato italiano si sono registrate 111.211 immatricolazioni contro le 131.298 dello stesso periodo del 2010. Nel mese di dicembre 2011 il volume globale delle vendite ha interessato per il 22,34% auto nuove e per il 77,66% auto usate. 

Parte il decreto salva Italia

Il decreto salva Italia è ormai partito:  erano i primi giorni di dicembre quando il Governo Monti iniziava a discuterne i punti e pubblicava in fretta e furia sulla Gazzetta Ufficiale quei provvedimenti che subito si sono fatti sentire, come le nuove accise sui carburanti che dal 7 dicembre hanno spinto i listini verso i 2 euro al litro.