Ferdinand Piech, numero uno del Gruppo Volkswagen, è un grandissimo ammiratore dello stile Alfa Romeo e questa sua ammirazione si è tramutata in una concreta offerta che il numero uno tedesco ha fatto alla Fiat per rilevare la casa di Arese. Nonostante i periodi difficili però Fiat è convinta che il nuovo progetto Alfa Romeo, con Giulietta e MiTo in testa, sia di grande prospettiva ed ha risposto con un secco no alle proposte di Piech.
La piccola MiTo ha segnato il cuore di tanti e giovani Alfisti e si rinnova nella gamma 2010 introducendo una nuova versione dai conenuti speciali pronta a diventare un cult.
Gran Turismo Allaggerita è la sigla che identifica le versioni più performanti della gamma Alfa Romeo e le ultime della serie sono state le 147 e 156 che erano equipaggiate con la versione più potente (250 CV per la precisione) del leggendario motore V6 Busso da 3,2 litri abbinate alla trazione anteriore. Attualmente l’uso della gloriosa sigla è stato sospeso ma è in cantiere il ritorno con un modello di compatta che già nelle versioni normali sta riscontrando ampi consensi.
Una Alfa Romeo con il coltello fra i denti quella che “scenderà in campo” al Salone di Parigi, kermesse automobilistica che sta per aprire i battenti, e che si prepara a presentare tantissime gradite novità per il suo temibile tridente d’attacco, quello, “per intenderci” formato dalla MiTo, dalla Giulietta e dalla Alfa 159.
Quelli che verranno saranno dei mesi incredibilmente importanti per la casa milanese Alfa Romeo. La storiche auto del biscione hanno da poco festeggiato un anniversario importante e stanno uscendo da un periodo di nera crisi, ma ora Harold Webster, amministratore delegato della casa di Arese, guarda con ambizione al futuro.
I panni sporchi è meglio lavarli in famiglia.. Un proverbio che, ironicamente, si potrebbe adattare alla situazione attuale. La Maserati infatti, che ricordiamo essere appartenente al gruppo Fiat, ha scelto l’altrettanto italianissima Alfa MiTo come auto di cortesia da fornire ai clienti che lasciano in riparazione la propria Maserati presso le officine ed i centri autorizzati.
Pensi che la musica classica non sia interessante? Beh, allora non hai ancora visto la performance della Scuola Cantorum S. Maria degli Angeli che esegue il Dies Irae dal Requiem di W. A. Mozart prima e dopo aver inalato del gas elio. Dietro la composizione originale di questo pezzo, come racconta Stendhal, c’è una leggenda: l’opera infatti è l’ultima composta dal grande Mozart, e mai completata.
Fa il suo ingresso nella gamma di motori dell’Alfa Romeo MiTo il nuovo 1.3 JTDM-2 da 95 CV con sistema Start&Stop di serie. Sviluppato e prodotto da FPT (Fiat Powertrain Technologies), il 1.3 JTDM-2 da 95 CV appartiene alla seconda generazione dei propulsori JTDM che ha debuttato recentemente anche sulla Fiat Punto EVO e rappresenta l’evoluzione del sistema di iniezione Common Rail di Fiat Group nato nel 1997 con i motori JTD.
L’ottimo successo che sta riscontrando in tutt’Europa l’Alfa Romeo MiTo, ha spinto gli ingegneri di Arese ad ampliare ulteriormente la gamma della più piccola “coupè” di casa. Da oggi, infatti, è possibile acquistarla anche col 1.4 “turbobenzina” in configurazione bifuel (benzina-GPL).
A pochi mesi dall’arrivo del MultiAir (che equipaggia anche la Punto Evo), un’altra novità tecnologica si va ad aggiungere ai “primati” del Gruppo torinese, quali la doppia accensione Twin Spark, il primo diesel common rail o il variatore di fase.
Fiat Powetrain ha iniziato la produzione del nuovo cambio a doppia frizione C635 destinato a debutare sulla MiTo MultiAir e di seguito su altri modelli del gruppo Fiat ma anche, con ogni probabilità, anche Chrysler nei segmenti B, C e D. Il nuovo cambio sarà prodotto nello stabilimento di Verrone, in provincia di Biella.
FIAT Powertrain Technologies ha ricevuto il premio Technobest 2009 per l’innovativa tecnologia Multiair. Questo prestigioso riconoscimento è stato assegnato dalla giuria internazionale e indipendente di Autobest, composta da 15 giornalisti specializzati rappresentanti i paesi dell’Europa centro-orientale che nell’insieme coprono una popolazione di 300 milioni di persone.
L’Alfa Romeo MiTo ha l’onore di portare al debutto il 1.4 MultiAir sviluppato da Fiat Powertrain e prodotto a Termoli (CB), il propulsore che attraverso un innovativo sistema “indipendente” e variabile di fasatura e alzata delle valvole è in grado di migliorare prestazioni, consumi (-10%) ed emissioni allo scarico.
Partendo da una notizia apparsa su alcuni siti internazionali si è diffusa oggi la voce, più o meno incontrollata, che lo sviluppo e la produzione dell’Alfa Romeo MiTo GTA sarebbe stata bloccata a tempo indeterminato. Secondo queste indiscrezioni una portavoce del marchio italiano avrebbe detto che “la produzione di un’auto sportiva di questo tipo non è giustificabile nè economicamente fattibile in un simile periodo di crisi e, probabilmente, non lo sarà mai”.
La Casa del Biscione porterà presto al debutto il primo di una rivoluzionaria gamma di motori. A partire dal prossimo settembre infatti, il MultiAir sarà disponibile per Alfa Romeo MiTo con la inedita motorizzazione 1.4 Turbobenizina MultiAir, la tanto attesa tecnologia sviluppata e brevettata da FPT – Fiat Powertrain Technologies.