Prezzo Amico, fare il pieno in autostrada conviene!

Ottime notizie per tutti gli automobilisti in vista delle vacanze estive. Col prezzo del greggio sempre più alto e con il carburante arrivato a prezzi davvero astronomici, il timore che molti scegliessero di non partire per le vacanze ha terrorizzato sia i gestori delle pompe di benzina sia Autostrade per l’Italia, le quali andrebbero a perdere le enormi entrate generate dal cosiddetto “esodo” estivo.

Carburanti: prezzo stabile oltre 1.40 € per litro

Il prezzo del petrolio continua ad essere piuttosto alto, e come era stato, anche da noi, ampiamente anticipato la scorsa settimana, il prezzo del carburante ha in alcuni casi sfondato il tetto del 1.40 € per litro. Un lieve abbassamento si è registrato in alcune regioni ieri, tuttavia il dato è ancora da confermare e in molti casi il prezzo del carburante è ancora superiore alla soglia di 1.40 € per litro.

Carburante alle stelle, nasce l’osservatorio dei prezzi?

Settimana nerissima per gli automobilisti della penisola, la benzina verde infatti sta schizzando in alto dopo che già qualche settimana fa aveva fatto un bel salto in avanti arrivando a prezzi che sfioravano 1,40 euro al litro. Questa settimana il prezzo, a causa di una sequenza di eventi nefasti, non ultimo il disastro ambientale della piattaforma petrolifera collassata nel Golfo del Messico, la benzina verde ha sfondato quota 1,44 euro al litro mentre il diesel è arrivato a 1,2 euro al litro.

UNRAE: “La legge è uguale per tutti” i carburanti

Non solo il metano, la legge deve promuovere anche gli altri carburanti a basso impatto ambientale che si pongono come alternativa a quelli tradizionali. E’ questa in sintesi la posizione dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere operanti in Italia, rispetto all’avvio dell’iter parlamentare, presso la Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, del Disegno di Legge relativo a “Disposizioni in materia di utilizzo del metano come carburante per autotrazione”, che ha come primo firmatario il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia.

Le novità di Delphi per i motori

In attesa che l’elettrificazione dell’auto prenda piede avviandosi verso le emissioni zero, il motore a combustione interna possiede ancora margini di miglioramento che tutti i più grandi specialisti del settore stanno esplorando.

Il Giappone lancia sul mercato il biofuel a base di riso

La cerimonia ufficiale è avvenuta lo scorso venerdì nella prefettura nipponica di Niigat, 2,4 milioni di abitanti per 35 municipalità, inaugurando la prima pompa di distribuzione al mondo di biocombustibile a base di risone o riso grezzo. Ad occuparsi dell’operazione la National Federation of Agricultural Cooperative Associations Zennoh (JA Zennoh) produttrice della miscela che mixa il bioetanolo derivato per l’appunto dal riso destinato all’alimentazione animale alla benzina in un rapporto di 3 a 100.

Pubblicata la Guida annuale 2009 sul risparmio di carburante

La guida, prevista da una direttiva europea, è stata approvata con decreto interministeriale 1° luglio 2009, di concerto con i Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti. Essa riporta i dati dei consumi nei vari cicli (urbano, extraurbano e misto) e delle emissioni di tutti i modelli di automobile in vendita al 30 aprile 2009, nonché una lista dei modelli che emettono meno anidride carbonica, divisi per alimentazione a benzina o a gasolio.

Dalla GB la prima auto completamente a idrogeno

Il Gruppo di sviluppo River Simple, fondato dall’Ingegner Hugo Spowers, le Università di Oxford e Cranfield e l’Horizon Fuel Cell Technologies. Sono i protagonisti di un progetto ecologico che prevede il lancio nel 2013 della prima macchina completamente a idrogeno. Si tratta della Riversimple Urban Car, presentata nei giorni scorsi alla stampa locale a Londra. È una due posti, pesa 350 kg, raggiunge una velocità massima di 80 km/h e dispone di quattro motori elettrici collegati a ciascuna ruota.

Gelpi (Aci): Puntare su alimentazione alternativa a petrolio

“Bisogna puntare su forme di alimentazione alternative al petrolio, modificando la cultura della mobilità in generale. E’ già in atto un lento ma progressivo cambiamento nelle abitudini e nelle scelte d’acquisto degli automobilisti , condizionato dalla crisi economica internazionale e dalle politiche locali sempre più improntate a limitare la circolazione con targhe alterne e blocchi programmati.