I primi dettagli del piano Fiat per il Gruppo Chrysler: addio alla Viper e spazio alle piccole

Si inizia a delineare la strategia di prodotto del Gruppo Chrysler e dei suoi tre marchi (Jeep, Chrysler e Dodge). Proprio la Dodge dovrebbe essere il brand con le maggiori novità: la mitica supercar Viper verrà messa subito in pensione mentre “tutti i prodotti attualmente in produzione – come ha spiegato direttamente il numero uno del marchio Ralph Gilles – saranno ripensati”.

Fiat-Bertone diventa “Officine automobilistiche Grugliasco”

Un tempo erano la Giulietta Sprint, la Lamborghini Miura e la Lancia Stratos ad uscire dallo stabilimento di Grugliasco (Torino) della Bertone, entro il 2012 invece saranno i modelli Chrysler. La storica carrozzeria italiana, dopo cinque anni di traversie aziendali e di sacrifici per i lavoratori, è pronta a ripartire con l’assemblaggio di due modelli del Gruppo americano – uno alto di gamma ed uno equipaggiato con un motore Chrysler V6 opportunamente adattato – e con una capacità produttiva pari a 50mila vetture l’anno.

Chrysler fa causa a Daimler

La Daimler si rifiuta di onorare i contratti per la fornitura di componenti, minacciando la produzione in alcune fabbriche Chrysler. E’ con questa accusa che venerdì la Casa automobilistica di Detroit, ora nell’orbita dell’italiana Fiat, ha depositato una causa al tribunale fallimentare di New York contro il gruppo tedesco a cui faceva capo fino al 2007. “Richieste senza senso” per Daimler, che rivendica da Chrysler un credito di 78,7 milioni di dollari (55 milioni di euro) per la riduzione dei volumi sulla fornitura di motori diesel utilizzati, per esempio, sulle Pt Cruiser destinate all’Europa.

Fiat-Chrysler: via libera da Bruxelles

“La concentrazione non è tale da ostacolare in maniera significativa la concorrenza”. Con questo giudizio la Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione del 20% di Chrysler Group da parte di Fiat. L’esame dell’operazione, si legge in una nota di Bruxelles, “ha evidenziato sovrapposizioni orizzontali limitate tra le attività di Chrysler e Fiat. Pertanto, la concentrazione non inciderà in maniera significativa sulla struttura concorrenziale dei mercati della produzione e della fornitura di autovetture”.

Idrogeno e ibride, ecco le auto del futuro

STOCCARDA – Dieter Zetsche, il numero uno di Mercedes-Benz, ci mette la sua faccia per ribadire il primato tecnologico del marchio tedesco, per ricordare che è stato Karl Benz a inventare l’auto nel 1886. Lo fa passando dalla teoria alla pratica perché durante la giornata tecnologica dedicata al tema On the Road to Emission-free Mobility (In viaggio senza inquinare) sfilano tutte le eccellenze tecnologiche del marchio tedesco, dalla city car Smart elettrica al possente camion Actros dotato di sistemi che riducono al minimo l’impatto sull’ambiente del suo potente motore diesel, a una gamma di Suv efficienti e puliti. E insieme l’ammiraglia ibrida prodotta in grande serie, la Classe S 400, il primo veicolo che usa le batterie al litio (7,9 litri di benzina per 100 km e 186 g di CO2 per km). Eppoi modelli a idrogeno facili da guidare come utilitarie, veicoli ibridi a vari livelli di tecnologia e con diverse tecnologie di ricarica delle batterie con autonomie da 200 a 600 km. In pratica una ghiotta anteprima di ciò che si vedrà in settembre al Salone di Francoforte.

La futura ammiraglia Alfa Romeo sul pianale Chrysler LX?

L’ipotesi delle Alfa Romeo prodotte in Nord America era apparsa già più di un anno fa in termini molto vaghi e mai confermati dal gruppo Fiat, ma oggi, in seguito alla nascita del Chrysler Group LLC dall’accordo Fiat-Chrysler, l’ipotesi prende forza e viene avvalorata da una fonte solitamente autorevole come la società di analisi di mercato IHS Global Insight.

Chrysler Group LLC e Fiat Group: è alleanza strategica globale

L’alleanza tra Chrysler Group LLC e Fiat Group è stata perfezionata. Come preannunciato i due gruppi dell’auto hanno comunicato il closing della partnership strategica globale con la piena operatività della nuova Chrysler, che da oggi dispone “di risorse, tecnologie e rete di distribuzione necessarie per competere in modo efficace a livello mondiale”, come si legge nella nota ufficiale.

USA: trasformare ad idrogeno le auto americane invendute nei concessionari

L’imprenditore Malcolm Bricklin, noto tra le altre cose per una piccola serie della supercar SV-1 negli anni ‘70, ha dichiarato di voler presentare entro 90 giorni un prototipo di auto alimentata ad idrogeno come parte di un ambizioso progetto : acquistare circa 300.000 vetture invendute dalle migliaia di concessionari costretti alla chiusura per la crisi di General Motors e Chrysler e modificarle con il suo impianto ad idrogeno.

Fiat-Opel, ecco le sinergie possibili

Marchionne, il numero uno del Lingotto, lo aveva detto a chiare lettere che Fiat non poteva stare da sola. Ed ecco che dopo l’operazione Chrysler, la casa italiana punta con ecisionealla tedesca Opel, marchio di punta di General Motors Europe che nel Vecchio continente è presente con Vauhxall (la “Opel” inglese) e con la svedese Saab, in forte difficoltà, e con Chevrolet che commercializza vetture coreane ex-Daewoo.

Chrysler, bancarotta? Lo dice il presidente

chryslerSi addensano nubi pesanti su Chrysler e quindi anche sull’alleanza e il futuro con Fiat. Non si tratta di rumors, ma di un’intervista al New York Times di nientemeno che il presidente del Gruppo Chrysler, Robert L. Nardelli, che ha detto chiaro e tondo di vedere piuttosto prossima l’ipotesi del fallimento: “Conto di sbagliarmi, ma non nutro grande fiducia, considerata l’attuale situazione, sul fatto che potremo evitare la bancarotta”.