Il Salone di Francoforte si avvicina e le Case affilano le armi. Tante le novità in un settore delicato e sempre più in espansione come il mercato dei SUV nel quale anche Mazda vuole trovare il suo posto al sole. Lo farà proponendo la nuova CX-5 della quale nelle ultime ore la casa nipponica ha diffuso nuove foto.
Nell’anno del suo primo centenario Chevrolet si regala e offre al pubblico un restyling attesissimo. E’ quello della nuova Aveo che ha tutte le intenzioni di riguadagnare un posto di prestigio nel settore delle compatte di dimensioni ridotte. Una tre volumi dalle linee sportive e brillanti, adatta ad un pubblico giovanile e perfetta per la città.
Piccola e compatta lo è sempre stata la Nissan Micra. Ma questa volta ha molto di più. La Casa giapponese lancerà a fine mese anche in Italia la nuova DIG-S, dove DIG è la sigla per Direct Injection Gasoline. In estrema sintesi, maggiori prestazioni, minori consumi ed emissioni ridotte all’osso per un modello che si annuncia già vincente.
Sarà un autunno caldissimo il prossimo sul mercato italiano per quello che riguarda le auto elettriche. Arriveranno infatti moltissimi modelli che da concept si sono trasformati in auto vere: da Renault che porta Kangoo Express e Fluence Z.E., ma anche la Peugeot iOn, la Mitsubishi i-Miev e la Citroën C-Zero oltre alla nuova Smart in attesa di quelli che arriveranno ad inizio 2012.
Con le “porte aperte” nei concessionari dedicati in programma sabato 16 e domenica 17 aprile prossimi la nuovissima versione della Lancia Delta arriverà finalmente al pubblico dopo il fortunato vernissage al recente Salone di Ginevra.
La nuova frontiera delle energie rinnovabili e decisamente meno inquinanti sia chiama vigneto.
Perché dalle vinacce ormai non si può più solo produrre un’ottima grappa, bensì anche un combustibile per veicoli a motore dagli effetti sicuri e dall’impatto pari a zero.
Esce di produzione la vecchia Citroen C3, la prima generazione della serie che dopo quasi nove anni di produzione ancora era apprezzata in molti paesi dell’Europa. La vecchia Citroen C3 (ribattezzata Classic) è uscita di scena poiché non rispettava le norme Euro 5 entrate in vigore il primo gennaio 2011.
Mitsubishi presenta in anteprima il nuovo motore a gasolio 2,2 litri a quattro cilindri 16V che sfrutta la tecnologia DI-D Mivec common rail. Il nuovo 2.2 a gasolio è stato sviluppato partendo dal più compatto 1.8 diesel sempre di casa Mitsubishi e sarà in vendita dal 2011 sotto il cofano della Outlander.
Il classico fuoristrada Land Rover Defender sarà immatricolabile dal gennaio del 2011 solo come autocarro per via del motore 2.4 turbo diesel, di origine Ford DuratorQ, da 122 cavalli che rispetta solo le norme Euro 4.
Il marchio Chrysler sarà ritirato dal continente europeo già dalla fine di dicembre rimpiazzato da quello Lancia in seguito alla riorganizzazione generale voluta dalla Fiat. La causa del ritiro è legata all’omologazione dei motori Euro 4 non più immatricolabili dal primo gennaio 2011 a favore dei propuslori Euro 5.
La Casa automobilistica della Peugeot ha ultimato il rinnovamento di tutta la amma motori, iniziata già lo scorso autunno, al fine di renderla compatibile con le norme antinquinamento Euro 5. Per realizzare questo progetto sono stati investiti circa 1,5 miliardi di euro, consentendo alla ha Peugeot di rispettare, negli anni a venire, i paramentri per le emissioni di CO2, le quali verranno sensibilimente ridotte.
Quest’anno la Toyota Land Cruiser festeggia i suoi sessanta anni di vita e torna, nella versione Model Year 2011, con una bella sorpresa che farà felici tutti gli amanti di questo genere di vetture ed in particolare gli amanti del potente fuoristrada giapponese prodotto da Toyota.
La Land Rover ha annunciato l’uscita per il 2011 del nuovo Super Diesel, V8 biturbo common rail di 4,4 litri di cilindrata da 313 CV. La casa inglese dimostra la sua capacità di stare al passo con i tempi, impiegando la migliore tecnologia ai suoi fuoristrada, conservando lo stile che lo ha resa unica nella produzione degli Sport Utility Vehicle.
Quella che ora viene chiamata tassa di possesso non è altro che il vecchio bollo auto, che va pagato a prescindere dall’uso che viene fatto del veicolo.
Per conoscere l’importo da pagare, è necessario sapere la classe ambientale a cui appartiene la propria vettura, che può andare da Euro 4 (dal 2011 Euro 5) per gli autocarri leggeri fino ad Euro 0.
Bologna sale sul podio per eco-mobilità, seguono Firenze e Parma. Milano balza al quinto posto e batte Roma che arretra al diciottesimo. Al nono posto, ma in discesa, arriva Bari, unica città del sud nella top ten. Quattro città emiliane fra le prime dieci. Le più insostenibili? Taranto, Sassari e Catania. Nell’ultimo anno boom delle bici e delle auto a gas. La città emiliana, che aveva già vinto nel 2007, si aggiudica così per la seconda volta il trofeo italiano della mobilità sostenibile scalzando Parma dal primo posto dello scorso anno.