L’Europa finanzia il progetto Nissan Leaf
Negli articoli precedenti pubblicati su Risparmiauto ci siamo spesso soffermati sul problema della carenza di incentivi verso le nuove tecnologie per la mobilità sostenibile. Sembra però che
Negli articoli precedenti pubblicati su Risparmiauto ci siamo spesso soffermati sul problema della carenza di incentivi verso le nuove tecnologie per la mobilità sostenibile. Sembra però che
Negli ultimi anni sono state rimosse tantissime strisce per fare largo a semafori e dissuasori, definiti molto più efficaci. LE STRISCE SONO MENO VALIDE – Esistono già da 60 anni e ora hanno un futuro molto incerto. Parliamo delle strisce pedonali, quelle bianche che si trovano sull’asfalto, e che ora si usano sempre più raramente.
Hyundai numero 1 nel Regno Unito. La notizia è ancora provvisoria poiché le statistiche di vendita Oltremanica sono curiosamente molto più lente che in Italia, ma se dovessero essere confermati i primi dati ancora ufficiosi, il costruttore coreano sarebbe il numero 1 del mercato per la prima volta battendo la Ford dopo aver superato già la Vauxhall (ovvero la Opel).
La Fiat e l’inglese British School of Motoring (BSM) hanno stretto un accordo per la fornitura di 14.000 veicoli del Costruttore italiano da utilizzare nelle 94 agenzie di scuola guida gestite da BSM sull’intero territorio del Regno Unito. Quello che si può definire un autentico “colpaccio” per Fiat prevede che nell’arco dei prossimi quattro anni la Casa torinese venderà 14.000 vetture, principalmente Fiat 500 ma anche Grande Punto, alla BSM, la più grande catena britannica di scuole guida.
L’Alleanza Renault-Nissan continua a spingere verso l’auto elettrica. Questa volta è il costruttore giapponese a muoversi, prevedendo di realizzare in Europa due impianti produttivi di batterie al litio-ioni per auto elettriche. Le fabbriche dovrebbero sorgere in Portogallo e Regno Unito e produrre ciascuna circa 60.000 unità.