Fiat accelera lo sviluppo dell’auto elettrica

Dall’esperienza in Formula 1, all’auto di serie. E’ questa la sfida tecnica alla base dell’accordo che entro la fine dell’anno verrà siglato tra la Magneti Marelli (Gruppo Fiat) e la STMicroelectronics per fornire componenti e sistemi elettronici di conversione dell’energia che adranno ad equipaggiare auto ibride ed elettriche.

La guida per risparmiare carburante: i consigli e la classifica delle auto più verdi

Arriva la Guida per risparmiare carburante con i consigli e la classifica delle autovetture più “verdi”. L’elenco dei modelli sul mercato con i dati sui consumi e sulle emissioni di Co2 è stato approvato dal ministero dello Sviluppo economico e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, come prevede la direttiva Ue 1999/94 che impone alle case produttrici di mettere a disposizione degli automobilisti-consumatori le informazioni su consumo ed emissioni per la commercializzazione delle vetture nuove.

Un milione di auto elettriche nel 2020, promette il governo Merkel

La Germania vuole diventare il più grande mercato mondiale per l’auto elettrica. Punta ad avere un parco circolante a batterie di un milione di veicoli entro il 2020. Per questo il governo tedesco ha previsto un investimento di 500 milioni di euro per realizzare punti di ricarica e finanziare lo sviluppo la tecnologia delle batterie stesse. Il progetto è stato accolto con favore dalla VDA, l’associazione delle case costruttrici tedesche e in particolare da Bmw che sta sviluppando il suo primo veicolo di serie interamente elettrico che dovrebbe essere lanciato intorno al 2015.

Il Giappone lancia sul mercato il biofuel a base di riso

La cerimonia ufficiale è avvenuta lo scorso venerdì nella prefettura nipponica di Niigat, 2,4 milioni di abitanti per 35 municipalità, inaugurando la prima pompa di distribuzione al mondo di biocombustibile a base di risone o riso grezzo. Ad occuparsi dell’operazione la National Federation of Agricultural Cooperative Associations Zennoh (JA Zennoh) produttrice della miscela che mixa il bioetanolo derivato per l’appunto dal riso destinato all’alimentazione animale alla benzina in un rapporto di 3 a 100.

Generare idrogeno dagli scarti del biodiesel

Il recupero energetico dei rifiuti è una scelta intelligente, e diviene strategica quando l’approccio è quello del mondo della ricerca. Partendo dall’idea di realizzare un processo per la sintesi dell’idrogeno efficiente ed ecosostenibile alcuni ingegneri dell’Università di Leeds hanno avviato nel 2007 uno studio per dimostrare la fattibilità produttiva del gas a partire dagli scarti dei biocarburanti. Nel dettaglio il sistema messo a punto dopo i dopo due anni di lavori consentirebbe di estrarre l’idrogeno dal glicerolo, sottoprodotto del biodiesel.

Dal triciclo a pedalata assistita al quadriciclo a idrogeno

Un quadriciclo quadriposto che con 630 grammi di idrogeno percorre da 80 a 160 km. È l’inglese Microcab H4, diretto discendente di un triciclo con carrozzeria semichiusa a propulsione “ibrida”: elettrica e umana. Un progetto che poi si è evoluto nel 2002 nell’H3, sempre triciclo, ma biposto e a fuel cell, e infine nell’attuale H4. Di questo sono in circolazione della miniflotte sperimentali in uso dalla Royal Mail e dall’Università di Birmingham.

Andrea Baracco, Renault – Verso la mobilità a zero emissioni

La mobilità elettrica oggi
Dopo l’analisi sullo stato attuale della mobilità, il direttore Immagine comunicazione di Renault Italia Andrea Baracco fornisce un visione della mobilità elettrica oggi. Un “quadro” che illustra i vantaggi, in termini ambientali ed economici, dei veicoli a emissioni zero e mette a confronto i provvedimenti nazionali ed europei a favore della trazione con la “scossa”.

Quali sono le soluzioni per l’eco mobilità del futuro?

Bosch: L’auto di domani? Sarà elettrica

«Non c’è dubbio, l’auto del futuro sarà elettrica. Ma non invaderà subito le nostre strade». È chiaro il messaggio lanciato da Bernd Bohr, ceo di Bosch Automotive, il gruppo tedesco partner tecnologico di quasi tutta l’industria automobilistica. Già oggi l’auto elettrica potrebbe soddisfare l’esigenza di spostamento del 90% dei tedeschi (in Italia il dato cambia di poco) che percorre una distanza giornaliera inferiore agli 80 km, una distanza che può essere raggiunta già oggi con un qualsiasi prototipo elettrico.

Mitsubishi lancia l’auto elettrica che si ricarica con la spina

Mitsubishi punta sull’auto che si ricarica dalla semplice presa di casa e dà il via alla produzione in serie della i-MiEV, l’utilitaria monovolume ed emissioni zero grazie all’alimentazione elettrica, destinata al mercato di massa interno dall’aprile del 2010.

L’auto, che esteriormente è identica al normale modello a benzina della serie ‘ì, debutterà per una ristretta clientela aziendale già dal prossimo luglio al prezzo di 4,59 milioni di yen (oltre 33.000 euro), più del doppio della nuova Prius, l’ammiraglia ibrida di Toyota che il mese scorso ha debuttato con successo sul mercato nipponico.

Lazio, tra un mese avrà la sua auto fotovoltaica

Dopo la presentazione del new deal ecologico per Comuni, ospedali e piccole e medie imprese del Lazio un’altra novità tutta all’insegna della sostenibilità è stata annunciata ieri sera da Filiberto Zaratti, Assessore all’Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio : “Sarà pronta tra un mese la prima ‘automobile fotovoltaica’”.

Volvo e Vattenfall assieme per l’ibrida plug-in

Volvo e Vattenfall avevano già stretto nel 2007 un primo accordo per lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie plug-in da utilizzare nel settore automobilistico. Ora i tempi produttivi si avvicinano e le due importanti aziende svedesi sottoscrivono una joint-venture industriale per la costruzione e commercializzazione di una vettura ibrida entro il 2012.

Audi Q3

Arriverà nel 2011 la “piccola” Suv dei quattro anelli
Si chiamerà Q3 e debutterà sul mercato nel 2011 la futura Suv compatta di Audi. Un modello che segue l’annuncio della commercializzazione delle “piccola” A1 dal 2010 e che conferma l’interesse del marchio tedesco ad allargare il proprio mercato verso il basso.