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World car of the year: vince la VW Golf
In occasione del Salone di New York, la Volkswagen Golf (nella foto a lato) è stata proclamata World car of the year da una giuria di 59 giornalisti provenienti da 25 Paesi, battendo le altre due finaliste Ford Fiesta e Toyota iQ. Stefan Jacoby, presidente di Volkswagen America, ha dichiarato: “Questo è un ottimo modo per debuttare negli States: la Golf sarà in vendita entro la fine dell’anno. Pensiamo che questa sesta generazione sia la migliore di sempre”.
Nuova Volkswagen Golf 6 GTI. La sesta generazione della Golf si appresta ad invadere i concessionari della casa tedesca. Non si è fatta attendere troppo l’attesa variante sportiva, ovviamente griffata con la leggendaria sigla GTI. L’arrivo nelle concessionarie italiane è previsto per la prima metà di maggio: l’assegno da stavvare per la versione tre porte con cambio manuale a sei marce è da 26.800 Euro, che diventano 28.600 optando per il fulmineo cambio a doppia frizione DSG. Prima abbiamo visto le canoniche foto di cartella stampa divulgate via internet, poi il debutto “dal vivo” presso il Salone dell’auto di Parigi.
Piove, per fortuna, nel giorno del battesimo stradale della sesta generazione della Golf GTI. In effetti, l’asfalto bagnato è una prova impegnativa per una trazione anteriore da 210 CV, soprattutto sui percorsi tortuosi nell’entroterra della Costa Azzurra. Strade severe, che obbligano a sfoderare un comparto telaio-assetto-sospensioni fuori catalogo, se non si vogliono deludere le attese.
Dal cilindro di Wolfsburg rispunta la sigla GTD creata nel 1982, dedicata a chi l’auto sportiva la vuole diesel. Le tre lettere torneranno sulla nuova Golf spinta da un turbodiesel da 170 CV che dichiara consumi pari a 5,3 l/100 km ed emissioni di 139 g/km di CO2.
Che sia una Golf GTI lo si capisce subito: dai cerchi da 17 pollici, dalle pinze dei freni rosse, dai vari particolari dello stesso colore, dai gruppi ottici posteriori più scuri, dal tessuto quadrettato dei sedili e dalle impunture rosse su volante e cambio. E pure dal sound del motore, sottolineato da un particolare impianto di scarico.
Pochi metri cubi di metano per portare in giro tanti metri cubi di auto. La Passat Variant 1.4 TSI Eco Fuel offre tanto spazio interno per passeggeri e bagagli, ma ha costi d’uso decisamente ridotti, molto più della concorrente interna Touran Eco Fuel. Merito di un motore, il 1.4 a doppia sovralimentazione, assai avanzato tecnicamente e all’insegna del downsizing.