Fiat low cost: è in arrivo in Brasile e Serbia

Finalmente, dopo vari annunci, l’auto low cost italiana è quasi pronta a debuttare sui mercati mondiali. Non ci sono ancora immagini (qui accanto, la nostra anticipazione di un anno fa), ma informazioni e tempi sì. L’attacco di Fiat alla Dacia, la marca low cost di Renault che tanta parte ha avuto nel salvare i conti della Casa d’Oltralpe, partirà, per cominciare, da due fronti: il Brasile e la Serbia.

La Volvo ibrida plug-in pronta nel 2012

A pochi giorni dalla presentazione del prototipo C30 BEV totalmente elettrico, la Volvo annuncia l’intenzione di immettere sul mercato nel 2012 una vettura ibrida plug-in, con alimentazione elettrica e diesel. L’idea di base è quella di offrire un mezzo che unisca alla affidabilità e praticità della motorizzazione a gasolio i vantaggi della trazione elettrica alimentata da batterie ricaricabili tramite una comune presa di corrente.

Anche il FIAT Fiorino passa al metano

Anche per il celebre FIAT Fiorino ecco arrivare una versione alimentata a metano, si tratta del Fiorino Metano, l’ultimo arrivo nella gamma dei veicoli alimentati a gas naturale, adesso veramente completa, che il gruppo FIAT offre ai propri clienti.

Pubblicità ingannevole sulle quote di CO2

“Un’economia eco-sostenibile deve cominciare con un’informazione corretta da parte delle Case automobilistiche”. La pensa così Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum, che ha chiesto “un deciso intervento dell’Antitrust, perché le Case ed i Concessionari siano richiamati al rispetto delle regole di comportamento leale e provvedano ad una informazione seria e responsabile”.

GM e Reva insieme per l’auto elettrica

General Motor India e la Reva Electric Car Company, azienda indiana specializzata in veicoli elettrici, hanno firmato un accordo per lo sviluppo di mezzi alimentati a batteria destinati al mercato interno.

L’obiettivo finale è quello di creare piattaforme automobilistiche, tecnologia per i veicoli elettrici, sistemi di controllo avanzati e lanciare una vettura di piccole dimensioni dal prezzo accessibile per i consumatori indiani entro il 2010.

Volkswagen Passat è regina dell’usato 2009

What Car?, rivista britannica specializzata nella valutazione di auto usate e nella pubblicazione di vere e proprie guide all’acquisto, ha stilato l’annuale classifica Used Car of the Year che valuta le migliori vetture d’occasione.

Al primo posto della graduatoria 2009 è risultata la Volkswagen Passat, premiata dalla giuria del giornale per le sue doti di guidabilità, affidabilità, immagine elevata e basso prezzo d’acquisto. In base ai rilevamenti eseguiti nel corso della votazione, la Passat 1.9 TDI S con tre anni di vita è risultata vincitrice assoluta, con un prezzo medio d’acquisto di 7.000 sterline (7.761 euro).

Alfa Romeo: ritornerà l’Alfetta?

Per chi non è più un ragazzino il nome Alfetta rievoca una delle Alfa  Romeo più innovative del dopoguerra, che segnò una forte rottura con i modelli precedenti. Ebbene, la Alfa Romeo Alfetta potrebbe tornare a partire dal 2012.

Bisogna dire che i programmi di Alfa Romeo appaiono tutt’altro che stabiliti: lo stesso Marchionne non ha certezze sul futuro di quest’auto, nemmeno riguardo al telaio che la vettura adotterà. Le possibilità sono di utilizzare una piattaforma già in uso, ipotesi sicuramente poco affascinante, o di far derivare la nuova Alfetta dal telaio di una berlina Chrysler, con cui condividerebbe anche parte dei componenti.

Kit plug–in per la Toyota Prius, troppo costoso?

Quasi 11.000$ per trasformare l’auto ibrida più conosciuta e venduta nel mondo, la Toyota Prius, in una versione plug-in, dotandola quindi della possibilità di essere ricaricata da una comune presa di corrente.
Lo produce la Jungle Motors, californiana (non mi meraviglia), e permette alla Prius così modificata un’autonomia di circa 80 km. Ricordiamo che in USA la stragrande maggioranza delle persone compie meno di 60 km al giorno.
Ormai l’uscita sul mercato della Prius in versione plugin è imminente, manca poco (l’hanno presentata a Francoforte…quanto ci faranno aspettare?) ma per tutti quelli che hanno già acquistato la Prius questa potrebbe essere un’occasione per affrancarsi dall’odiato (e costoso) petrolio.

Londra attacca il Piano Magna su Opel

Il governo della Gran Bretagna nutre seri dubbi sulla validità del piano per la cessione di Opel-Vauxhall al consorzio Magna-Sberbank. Lo ha comunicato il Ministro dell’Industria britannico, Lord Mandelson, al responsabile dell’ufficio per la concorrenza Unione Europea, Neelie Kroes, con una lettera ufficiale e dettagliata inviata martedì scorso. Secondo il Regno Unito, il piano messo in piedi dall’azienda austro-canadese e dalla banca russa è troppo punitivo per l’occupazione e costoso; inoltre è definito suscettibile di intervento politico.

Le auto dei giovani sono troppo vecchie

L’età fa la differenza. Ed è così che i giovani tra 18 e i 24 anni sono i patentati più a rischio di incidente perché hanno poca esperienza e le auto con parecchi chilometri sono meno affidabili perché spesso sono piene di anomalie tecniche. Due fatti “scontati” e facili da immaginare, ma preoccupanti se messi insieme, dato che proprio le auto più anziane sono quelle che molto spesso vengono affidate dai genitori ai figli inesperti e questa tendenza – italiana ma anche europea – aumenta il pericolo sulle strade.

L’auto elettrica di Tata si avvicina

La Tata Indica Vista EV, la prima citycar elettrica prodotta dalla Casa indiana, potrebbe arrivare in Europa entro la fine dell’anno.

Un’iniezione di fondi per il suo sviluppo è arrivata dal Governo britannico che ha deciso di sostenere l’investimento del Costruttore (25 milioni di sterline) con 10 milioni di sterline (circa 11 milioni di euro al cambio attuale) a cui la Tata Motors European Technical Centre plc (TMETC) potrà accedere tramite l’AAP Automotive Assistance Programme, il programma lanciato quest’anno da Londra per aiutare l’industria nella lotta alla riduzione delle emissioni inquinanti.

Fisker NINA: arriva un prestito da 528 milioni di dollari

Il costruttore di auto ecologiche californiano Fisker Automotive ha ricevuto dal Dipartimento per l’Energia del governo americano un prestito di 528 milioni di dollari (meno di 357 milioni di euro, al cambio attuale) per lo sviluppo di NINA, il progetto che dovrebbe portare la piccola Casa di Irvine a portare sul mercato nel 2012 una vettura ibrida plug-in da 40mila dollari (considerando anche gli incentivi) da affiancare alla Karma in versione berlina-coupé e Roadster.

Brabus Ultimate R

La prima cosa da evidenziare in questa Brabus Ultimate R è il fatto che non si tratta di una versione elaborata ufficialmente per smart dal tuner di Bottrop e venduta attraverso i noti smartCenter, bensì di una proposta indipendente di Brabus basata sulla fortwo, coupé o roadster.

La prima differenza rispetto a una smart BRABUS è la presenza di un motore rielaborato fino a esprimere 112 CV e 150 Nm, contro i 98 CV e 140 Nm della versione di serie. In questo modo la Brabus Ultimate R si spinge fino a 170 km/h (limitati) e il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h scende a 9,5 secondi.

Michelin e Porsche: insieme sulla nuova Panamera

Michelin e Porsche sono “amici” da tempo e vantano una collaborazione che dura ormai da molti anni, costellata da numerosi successi sportivi, come la vittoria della mitica 24 ore di Le Mans nel lontano 1998 ottenuta con la GT1 o la recente conquista del titolo 2009 nella Le Mans Series con la Porsche GT2. Attualmente i pneumatici francesi equipaggiano le 911 GT3Cup nella Porsche Michelin Supercup e negli altri campionati monomarca nazionali della sportiva di Zuffenhausen, mentre a livello internazionale Michelin supporta le 911 GT3 RSR nei campionati ALMS, FIA GT e nella Porsche Sports Cup.

E’ nata l’EcoPatente

L’autoscuola italiana cambia faccia e per la prima volta sposa l’idea di insegnare ai giovani a guidare l’auto in maniera ecosostenibile introducendo l’EcoPatente, ovvero un riconoscimento – nato su iniziativa di Caa Group, Confedertaai e Legambiente – che non sostituisce la normale patente, ma che potrà essere ottenuto da tutti quei patentandi (17/18 anni) che da ottobre 2009 a febbraio 2010 si iscriveranno ad un corso presso le Autoscuole italiane Confedertaai (Confederazione Titolari Autoscuole e Agenzie d’Italia) che aderiranno gratuitamente al progetto, compilando – entro e non oltre il 18 settembre 2009 – il modulo dedicato che si può consultare online e inviandolo alla segreteria organizzativa.