Mazda CX-7: per il 2010 un “lifting” e un motore diesel

La Suv giapponese, praticamente sconosciuta sul nostro mercato, tenta il rilancio con un diesel da 177 CV che dovrebbe garantire una guida brillante, ma con consumi “tagliati”. Come le emissioni inquinanti, grazie all’inedito sistema SCR.

SORRIDE ALL’AMBIENTE – Nell’intento di rilanciare un modello praticamente sconosciuto nel nostro Paese, la Mazda presenta una CX-7 rinnovata. Il nuovo frontale, con grossa presa d’aria a forma di “sorriso”, e il motore diesel da 177 CV rendono la “sportiveggiante” Suv Mazda CX-7 più simpatica nel look e più appetibile in termini di consumi. C’è anche il nuovo sistema SCR: secondo la Casa, spruzzando un additivo sui gas di scarico riduce le emissioni di ossido d’azoto del 40%. La Suv nipponica verrà presentata ufficialmente al Salone di Francoforte e sarà in vendita nei primi mesi del 2010.

BMW 320d EfficientDynamics Edition

E’ una lotta al ribasso di consumi ed emissioni inquinanti. Una sfida ingegneristica alla ricerca di nuove accortezze tecniche e areodinamiche per limare all’inverosimile il numero di litri richiesti dal motore (diesel) per percorrere i 100 chilometri. I protagonisti sono i principali brand tedeschi, Audi, BMW e Mercedes, che si rincorrono a suon di presentazioni di versioni sempre più efficienti d dei loro modelli, che si chiamino TDIe, EfficientDynamic o BlueEfficiency.

Saleen Ford Mustang 435S

Saleen Performance Vehicles è la nuova società che porta avanti nel mondo del tuning il nome del famoso preparatore/costruttore Steve Saleen, oggi totalmente impegnato nella propria factory di elaborazioni SMS. La nuova gestione di MJ Acquisitions non solo ignora la diffida dell’ex fondatore ad utilizzare il nome Saleen, ma si lancia nella presentazione della Saleen 435S basata sulla Ford Mustang 2010. La versione speciale è in serie limitata e, a detta del CEO Mike Shields, vuole “offrire molto ad un prezzo abbordabile”.

Peugeot RCZ HYbrid4

Sportiva, ma anche ecologica. La RCZ che sarà presentata ufficialmente al prossimo Salone di Francoforte potrebbe rientrare nel programma di “ibridizzazione” della gamma che Peugeot introdurrà sul mercato nel corso 2011. Ecco perchè già a Francoforte sarà esposto un prototipo di RCZ “Hybrid4”, equipaggiato cioè con il sistema di propulsione diesel HDi + elettrico che il Gruppo PSA sta sviluppando negli ultimi anni.

Volkswagen Golf VI GTI by MR CarDesign

Per le Case di tuning elaborare un mostro sacro come la Golf GTI VI non è una sfida facile, spesso le factory ne stravolgono il design per stupire la clientela, con risultati a dir poco discutibili. MR CarDesign, con la sua interpretazione della media tedesca, sembra aver capito che la miglior elaborazione è quella che abbonda di cavalli e contenuti tecnici, e non di inutili appendici aerodinamiche e alettoni posticci dalla dubbia utilità.

Porsche ancora in crisi; ma punta a raddoppiare la produzione

A Zuffenhausen regna l’ottimismo nonostante Porsche continui a passare un periodo di crisi: la casa della cavallina ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio 2008-2009 con un calo del fatturato del 15% a 4,64 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le vendite sono crollate del 30% e gli analisti della casa tedesca ipotizzano una flessione che potrebbe sfiorare il 30% per l’intero esercizio.

Audi S4 by Sportec

Poco tempo fa ci siamo imbattuti nelle proposte di ABT e MTM su base Audi S4, ora si aggiunge un terzo incomodo, la factory svizzera Sportec che con la sua versione della sportiva dei quattro anelli sfida i due atelier di tuning a suon di cavalli e aggiornamenti aerodinamici.

Seat Leon Cupra R

Debutterà in occasione del Salone di Francoforte la Seat più potente di sempre ovvero la versione più estrema della Leon, la Cupra R. Sotto il suo cofano tinto di un irriverente verde acido, c’è il poderoso 2.0 TFSI capace di ben 265 CV, un motore noto agli appassionati perchè in varie configurazione di potenza viene già impiegato su altre sportive nell’orbita del Gruppo Volkswagen (Audi S3, Audi TT e Volkswagen Golf GTI in primis).

Mazda CX-7 diesel al Salone di Francoforte

Era stata promessa da tempo una versione diesel della CX-7, troppo tempo se si considera che l’originale SUV giapponese è arrivato sul mercato quasi due anni fa ed ha sofferto da sempre della mancanza di un’alternativa al motore turbo benzina da 260 CV, evidentemente “esagerato” per il nostro mercato. L’atteso debutto, e il contestuale rilancio del modello, avverrà ora in occasione del Salone di Francoforte dove sarà presentato il restyling della gamma arricchita, finalmente, della versione a gasolio, la CX-7 MZR-CD.

Saab: GM e Koenigsegg siglano l’accordo

Il destino del marchio Saab si era delineato già lo scorso giugno quando General Motors e il Gruppo svedese Koenigsegg hanno firmato il primo accordo di intesa preliminare. L’estate ha invece portato alla sottoscrizione ufficiale del contratto di vendita della Casa svedese che si dovrebbe concludere entro l’anno con il trasferimento del 100% del capitale azionario fra i due gruppi.

La Peugeot RCZ senza veli

Fino a 200 CV sotto al cofano e uno stile emozionante senza compromessi. Sono questi i due ingredienti alla base della nuova Peugeot RCZ, l’inedita sportiva 2+2 francese al debutto in occasione del prossimo salone di Francoforte. Un’auto nata dal sogno nel cassetto di alcuni ingegneri d’oltralpe che in meno di due anni Peugeot è riuscita trasformare da esercizio stilistico ad auto di serie, sacrificando ben poco di quello che all’epoca era stato descritto come un riuscito azzardo stilistico. Così la nuova RCZ, praticamente identica al prototipo 308 RCZ, è pronta a scendere in strada con il lancio commerciale fissato per l’inizio del 2010.

La mia auto deve essere sicura e consumare poco

Consumi ridotti, sicurezza e affidabilità. Sono queste le caratteristiche che gli italiani cercano in un’automobile. Il prezzo, la marca e la potenza sono considerati aspetti secondari. A sostenerlo è l’esito di un sondaggio commissionato all’IPSOS dal Gruppo AXA in nove Paesi europei che ha avuto lo scopo di rilevare quali sono i principali criteri per l’acquisto di un’automobile nuova.

Bentley Mulsanne

L’attesa Grand Bentley si chiamerà Mulsanne e sarà in vendita dalla metà del prossimo anno. La Casa inglese ha infatti tolto i veli a Pebble Beach, dove è in corso il famoso Concorso di Eleganza, dalla sua ammiraglia che ha così rivelato completamente il proprio stile, anticipato da piccoli teaser, e la denominazione. La Mulsanne celebra i 90 anni del Marchio con un nome che evoca le vittorie ottenute dalla Bentley alla 24 Ore di Le Mans e i ruggenti anni Venti dei Bentley Boys. Mulsanne è infatti il nome del villaggio dove la parte campestre (dire cittadina non sarebbe esatto!) del tracciato di Le Sarthe incontra una curva stretta verso destra dopo il rettilineo dell’Hunadiéres, un vero teatro a cielo aperto della velocità con i suoi 6,75 km.

Mercedes C 63 AMG by Edo Competition

Dalle officine di Ahlen in Germania è nata l’ultima creatura del tuner Edo Competition, uno dei pochi preparatori che può vantare di aver messo mano su quasi tutte le più belle e irragiungibili supercar del Globo. Partendo dalla prestazionale, ma elegante Mercedes C 63 AMG, il preparatore teutonico al contrario della sua tradizione di elaboratore estremo ha messo a punto un’auto che non urla la sua potenza nell’estetica, ma che comunque risulta capace di coprire il tratto casa-ufficio (e non solo) in tempi da autodromo.

Kia Venga

Kia Venga è il nome della piccola MPV di segmento B che la Casa coreana presenterà al prossimo Salone di Francoforte (17-27 settembre) e che era stata anticipata dal Concept N° 3, presentato allo scorso Salone di Ginevra. Le foto infatti restituiscono una vettura che riprende pari pari gli stilemi del prototipo con fari anteriori trapezoidali ai lati della nuova calandra Kia, un fianco con andamento a cuneo enfatizzato dal tetto discendente e dalla finestratura laterale, una parte posteriore con due gruppi ottici avvolgenti e dall’andamento decisamente importante, degno per pulizia e solidità di una vettura tedesca. Si vede dunque sempre di più la mano di Peter Schreyer e il fatto che abbia trascorso alcuni anni della propria vita professionale all’Audi.