Scoppia la guerra delle ibride tra Honda e Toyota . Chi vincerà? Di sicuro il cliente. Il debutto della Honda Insight ha spinto Toyota a lanciare la Prius terza serie, almeno in Giappone, con un prezzo di attacco, per una versione molto essenziale, che è poco definire aggressivo, pur considerando una tassazione inferiore rispetto all’Italia: 15.400 euro.
Potremmo definirlo un segno dei tempi: se prima la vettura americana da famiglia per eccellenza era una grande monovolume, dopo anni di più classiche station wagon, ora le Case automobilistiche cercano altre proposte, in un clima generale di crisi e di downsizing. E’ ad esempio il caso del Ford Transit Connect Family One, curiosa vettura da famiglia presente in forma di concept car al Salone di New York 2009.
Della tonda C3 è rimasto solo il nome. Il “cognome”, Picasso, l’ha trasformata… in un cubo, almeno nella parte dietro, mentre il muso è ancora un’altra cosa, alto e imponente, quasi da Suv. Basta infilarsi nell’abitacolo per capire che il punto di forza della Picassina è l’abitabilità: lo spazio a bordo è tanto e alcune soluzioni originali lo fanno sembrare ancora di più.
Project Kahn conferma ancora una volta di non voler proporre elaborazioni sfacciatamente esagerate o assurdamente caricaturali ma di voler contribuire alla realizzazione di auto uniche partendo da una base già molto esclusiva. Come già successo per la Bentley Continental GTS “Black Edition”, Project Kahn ha deciso di puntare tutto su speciali cerchi in lega per dare originalità alla sua Bentley Flying Spur “Pearl White”.
Benzina a trazione anteriore o diesel 4×4, comunque sotto quota 130
Della nuova Toyota Urban Cruiser, al di là dell’originalità del corpo vettura, è il dato di consumi ed emissioni a interessarci di più. Le due alternative, benzina a trazione anteriore e diesel 4×4, hanno emissioni di CO2 ridotte per il tipo di vettura e praticamente coincidenti – 129 grammi la prima, 130 la seconda – con prestazioni del tutto identiche: 0-100 km/h in 12,5 secondi e velocità massima di 175 km/h.
Appena rinnovata la Classe E, Mercedes coglie l’attimo per presentare la potentissima versione AMG: 525 CV, prestazioni da supercar e tecnologia d’avanguardia. Arriverà sul mercato a fine agosto.
Perché la cura ormonale avesse effetto, i tedeschi hanno trapiantato sotto il cofano della berlina il poderoso V8 di 6.3 litri abbinato a una trasmissione a sette marce, un “pacchetto” già utilizzato sulla roadster SL 63. Le prestazioni sono in linea con quelle degli altri modelli preparati dalla divisione AMG: 630 Nm di coppia massima, 0-100 km/h in 4,5 secondi, 250 km/h di velocità massima limitata elettronicamente.
Segni particolari, bellissima. Basta parafrasare il titolo di un vecchio film per definire la cura e la creatività sfoggiate dalla nuova Bmw Z4. E il board della casa bavarese ha disposto con votazione segreta che questo gioiello fosse firmato da due donne: Juliane Blasi per lo stile esterno, Nadya Arnaout per gli interni. Entrambe hanno profuso nella convertibile l’entusiasmo, l’attenzione ai dettagli e un gusto dell’eccellenza tipicamente femminili.
E’ vero: i distributori di metano sono ancora delle mosche bianche, soprattutto in autostrada. Attualmente siamo a quota 700 in tutto il territorio nazionale. Tuttavia, la rete si sta sviluppando molto velocemente. In modo particolare in Lombardia, Regione che punta a diventare la più “metanizzata” d’Italia grazie anche a politiche d’incentivazione all’acquisto di vetture ecologiche.
RECIDIVI Per fortuna due indizi non fanno una prova. Altrimenti dopo il secondo pesce d’aprile avremmo mandato alle ortiche quel po’ di credibilità che ci siamo costruiti in tanti anni di prove e anticipazioni. Giù la maschera, dunque: dopo la Volvo S30 del 2004, anche la 500 Giardiniera pubblicata ieri è frutto della nostra fantasia.
IN RIMONTA Il Gruppo Volkswagen non sarà forse stato tra i pionieri in materia di Suv e di crossover ma non ha perso tempo per recuperare il gap iniziale e si sta pian piano prendendo la sua brava rivincita. Oggi i marchi di famiglia sono tra i più attivi nel settore di off-road e affini e sfornano novità a ritmo incalzante, allargando a macchia d’olio la loro presenza nelle più disparate nicchie del mercato.
Debutta al Motor Show di Seul, che apre oggi al pubblico, la seconda generazione della Kia Sorento. La vettura coreana, che dal 2002 è stata venduta nel mondo in 900.000 esemplari, nella nuova versione abbandona la struttura con telaio e carrozzeria separata a vantaggio di una moderna monoscocca portante, come tutte le altre moderne Suv. La Casa, però, la nuova Sorento la definisce Cuv, vale a dire Crossover utility vehicle.
Da pochi giorni, la nuova Renault Clio ha debuttato sul mercato spagnolo. L’utilitaria francese è stata sottoposta ad un restyling di metà carriera che ha interessato sia la berlina con carrozzeria a 3 e 5 porte che la variante SporTour. La Clio è equipaggiata con tre motori benzina e altrettanti diesel. La gamma dei propulsori a benzina è composta dal 1.2 aspirato a 16V da 75 CV, dal 1.2 TCe da 101 CV e dal 1.6 16V da 110 CV, quest’ultimo abbinato esclusivamente al cambio automatico. Invece, il 1.5 dCi è offerto in tre differenti livelli di potenza: 68, 85 e 105 CV.
Dura da più di 70 anni la passione Peugeot per le decappottabili con tetto in lamiera. La capostipite è stata la 401, l’ultima nata la 308 Cc che si inserisce in una dinastia (206, 207 e 307 di cui prende il posto) che ha conquistato 650mila clienti, tra cui oltre 50mila italiani.
Disponibile da maggio, prima solo nel più completo allestimento Féline e poi anche nello sportiveggiante Tecno, la 308 Cc eredita dalla berlina parte della parte inferiore della carrozzeria, il pianale, i gruppi sospensioni e alcuni motori.
All’Auto Show di new York arriva la nuova Subaru Legacy, una vettura che ha ottenuto un notevole successo di vendite in tutti i mercati e da cui è derivata anche al Outback.La nuova Subaru Legacy non entusiasma però, perlomeno a giudicare dalle prime foto: rispetto al modello precedente non c’è nessuna reale evoluzione, e vedendo accanto l’una all’altra le foto delle due vetture risulta difficile capire quale sia quella più nuova.
Quando si parla di paesi arabi, spesso la disponibilità di denaro è direttamente proporzionale al cattivo gusto. Negli anni abbiamo visto realizzare auto vergognose, con combinazioni di colori ed accessori talmente pacchiani da far sembrare Paris Hilton un’asceta tibetana.