Lotus Elise S, una sportiva con basse emissioni
Se ancora una volta di più ce ne fosse davvero bisogno, siamo di nuovo qua a ribadire come il mercato dell’auto negli ultimi anni sia davvero cambiato.
Se ancora una volta di più ce ne fosse davvero bisogno, siamo di nuovo qua a ribadire come il mercato dell’auto negli ultimi anni sia davvero cambiato.
Arriverà soltanto nel 2012, quando verrà presentata in via ufficiale, e sarà in vendita solo a partire dal 2013, ma considerata la fase di pieno sviluppo e quello che tale vettura rappresenta per moltissime persone, se ne parla già da ora in maniera insistente.
Dopo una lunga battaglia, combattutta a suon di tecnologia, potenza confort e lusso, Audi è riuscita ad avere la meglio sulla rivale storica Mercedes nel primo trimestre 2010, con le vendite della casa dei quattro anelli che hanno superato di 15600 quelle dell’altra tedesca.
Se qualcuno era autorizzato a pensare che il mercato auto fosse in stallo e che, per via della crisi mondiale, nessuna importante casa produttrice fosse a lavoro su progetti quantomeno arditi, ebbene quel qualcuno verrà seccamente smentito da quanto sto per riportare. Durante una intervista rilasciata alla nota rivista del settore motoristico, Autocar, Andy Palmer, vice presidente senior della Nissan, si è decisamente sbilanciato su alcuni progetti futuri della casa nipponica.
Quella che sto per darvi è una notizia che getterà nello sconforto più totale tutti gli amanti delle grandi macchine americane, ed oltretutto è una notizia che chiaramente non può far piacere neppure a livello economico, visto e considerato che parliamo di un noto brand automobilistico che chiude i battenti.
Dal 6 aprile è scattata la stagione degli incentivi, per la quale sono stati stanziati 300 milioni di euro per rilanciare alcuni settori dell’economia, tra i quali anche quello delle due ruote. Il fondo destinato a moto e scooter è di 12 milioni di euro (2 milioni saranno destinati ai veicoli ibridi), fino a esaurimento scorte, con scadenza fissata al 31 dicembre 2010.
Per DR, il marchio automobilistico molisano, questo 2010 sarà proprio un grande anno, come abbiamo potuto notare infatti l’attività sul mercato italiano è stata florida, con due modelli usciti nei mesi passati, ma è all’estero che il marchio fa parlare di sé, grazie sopratutto agli accordi con i Cinesi di Chery.
L’acquisto, da parte del Gruppo Fiat, dell’americana Chrysler è stato salutato da molti come un ottimo investimento, ed effettivamente in poco tempo il gruppo ha avviato una serie di manovre volte a rilanciare il marchio americano in patria ed a sfruttare l’immenso know-how che la casa di Detroit possiede.
Il segretario dei trasporti degli Stati Uniti, Ray LaHood, ha richiesto che venga inflitta alla Toyota la sanzione massima che il governo americano possa imporre (16,4 milioni di dollari), dopo i problemi all’acceleratore riscontrati sulle vetture della casa nipponica, che ha causato il richiamo di oltre 8 milioni di vetture, di cui 2,3 milioni in America.
Quella che arriva dagli Stati Uniti è una notizia importantissima, una di quelle notizie sicuramente destinate a lasciare un segno tangibile del suo passaggio nella storia.
Una stretta di mano a trattative preliminari concluse e l’accordo tra Daimler e Renault-Nissan pare andare definitivamente in porto. In realtà il vincolo finale di questo accordo, di cui ormai si parla da diversi mesi, non è ancora stato siglato, tuttavia la stretta di mano tra Zetsche (Daimler) e Ghosn (Renalut-Nissan) sembra essere il suggello ideale in attesa che l’assemblea degli azionisti del gruppo Daimler dia il semaforo verde.
In questi giorni Mercedes ha presentato la SLS AMG GT3, versione estrema da competizione della tradizionale SLS AMG destinata a gareggiare nella categoria GT3 della FIA. Mercedes in questo modo entra in un nuovo segmento del settore auto da competizione, infatti quest’auto è destinata ai clienti sportivi.
In un periodo dove solitamente le notizie non sono positive, con impianti che chiudono, produzioni ridotte ed operai mandati a casa, è davvero un piacere riportare notizie positive come quelle che arrivano dal fronte Think.
Sarà la crisi o sarà che il mercato non supporta più solamente auto enormi e grossi SUV, i quali fuori dalle città fanno sentire la voce grossa, ma che all’interno dei centri urbani rimangono praticamente intrappolati e sono, francamente, quasi impossibili da posteggiare. Oppure sarà solamente la voglia di competere contro la storica rivale BMW, fatto sta che la Mercedes pare abbia in cantiere un progetto che andrà ad inserirsi nel segmento A.