Al Salone di Francoforte Renault è pronta a rispondere alle rivali, in primo luogo all’attesissima nuova Panda, svelando il restyling della Twingo. Che ha il sapore di un nuovo modello.
MAKE-UP – Per supportare uno dei modelli chiave nella propria strategia, Renault affronta il restyling di Twingo dando il tono di un aggiornamento profondo, radicale, che da l’impressione di un nuovo modello più che di un banale intervento di chirurgia estetica.Considerando l’unica immagine a disposizione possiamo notare quanto profondo e radicale sia l’intervento estetico sulla nuova Twingo.con cui la casa francese inaugura un nuovo linguaggio stilistico. C’è il logo, cresciuto nelle dimensioni e assoluto protagonista della calandra, dal gradevole sviluppo orizzontale. Guardando più in basso troviamo un’immensa presa d’aria destinata a raffreddare il radiatore e, duclis in fundo, la vera novità: due grandi luci circolari, sovrastate da quelle standard che scorrono verso i fianchi della vettura ed il parabrezza. La novità delle luci incastonate nella presa d’aria frontale è decisamente mutuata dal muso della Nissan Juke, crossover proposta dalla casa giapponese consociata con Renault.
MOTORI NON CAMBIANO – Per quanto riguarda le dotazioni motoristiche, possiamo aspettarci un’offerta simile a quella dell’attuale Renault Twingo, con propulsori a benzina con potenze comprese tra 75 e i 133 cavalli della Twingo RS.Il collaudato ed affidabile motore diesel 1.5 dCi sarà disponibile in due diverse potenze: 75 oppure 85 cavalli. Dato il successo di Fiat 500 Abarth e Fiat 500 Abarth Esseesse, è possibile l’introduzione di una Renault Twingo Gordini più potente rispetto alla Twingo RS, accreditata presumibilmente di 150 cavalli.