La Peugeot 3008 debutta sul mercato italiano questo week-end, intenzionata ad avere un ruolo significativo nel difficile segmento delle crossover compatte, già feudo della Nissan Qashqai.
Pur proponendosi solo come trazione anteriore, la 3008 non vuole mettersi in concorrenza con le trazioni integrali del segmento, ma grazie a sistemi come il Grip Control e su pneumatici Mud & Snow intende garantire una motricità nei percorsi fuoristrada superiore alle trazioni anteriori classiche.
Una scelta di principio che, se da una parte preclude alla 3008 la possibilità di affrontare i percorsi più impervi e insidiosi, dall’altra consente alla nuova crossover francese di primeggiare in fatto di consumi, emissioni e abitabilità.
IMMAGINE DA STATION WAGON “EVOLUTA”
L’impostazione generale della 3008 fa pensare subito ad una station wagon che “ha studiato” da SUV, stilisticamente in bilico fra una familiare e una monovolume dalle dimensioni generose, con un frontale importante e i parafanghi sagomati in maniera originale per darle un’immagine più informale. Pur con dimensioni esterne generose (4.365 x 1.837 x 1.639 mm), la 3008 riesce comunque a vantare un Cx di 0,296, indice di un buon studio aerodinamico. In pratica sono state portate avanti le idee progettuali e stilistiche della Peugeot Prologue Concept e la sua trasposizione in una vettura costruita in serie ha mantenuto parecchi di quei principi.
INTERNI: TUTTO RELAX E BAGAGLI
Se la filosofia generale della 3008 rispecchia quella di una crossover polivalente orientata soprattutto alle percorrenze stradali, l’interno non poteva certo tradire le aspettative di confort, silenziosità e spaziosità imposte da un progetto così importante per Peugeot. Per questo l’abitacolo è stato realizzato per ottenere un vano di carico di ben 512 litri (1.604 litri con i sedili posteriori ripiegati), una serie di vani portaoggetti che ampliano le possibilità di carico di altri 50 litri e un parabrezza panoramico di 1,70 m2 che illumina in abbondanza l’ambiente. Per venire incontro alle esigenze di carico è previsto il pavimento del bagagliaio regolabile in 3 posizioni e il portellone diviso in due parti, con ribaltina inferiore “hobby” per maggiore praticità.
DAL 1.6 BENZINA AL 2.0 DIESEL: FINO A 163 CV
I motori disponibili sono, per quanto riguarda i benzina, il 1.6 16v a nelle versioni VTi da 120 CV e THP da 150 CV, mentre per i diesel la scelta è fra il 1.6 16v HDi 110 CV FAP, il 2.0 16v HDi 150 CV FAP e il 2.0 16v HDi 163 CV FAP. A parte il 1.6 16v HDi, tutti i motori soddisfano la norma Euro 5, visto che anche l’attuale 1.6 THP da 150 CV Euro 4 sarà in autunno sostituito dal 1.6 I THP Euro 5 da 156 CV. Per quel che concerne le trasmissioni, i motori a benzina possono essere abbinati solo al cambio manuale (5 o 6 marce), mentre i diesel possono spaziare dal manuale al robotizzato all’automatico.
Le prestazioni vedono la velocità massima dichiarata oscillare fra i 180 e i 201 km/h a seconda delle versioni, mentre per l’accelerazione da 0 a 100 km/h si possono impiegare da 8,9 a 12,2 secondi. I consumi nel percorso misto vanno da un minimo di 4,9 litri/100 km per la 1.6 16v HDi 110 CV FAP Cambio Robotizzato fino ai 7,4 litri/100 km della 1.6 16v THP 150 CV.
GHIOTTA VERSIONE DA 130 G/KM DI CO2
Una delle versioni più interessanti per il nostro mercato sarà probabilmente la Tecno 1.6 16v HDi 110 CV FAP® Cambio Robotizzato, caratterizzata da bassi consumi, ridotte emissioni di CO2 e un prezzo di 26.400 euro. La velocità massima è di 180 km/h, il consumo misto di 4,9 l/100 km e con 130 g/km di CO2 (record per la categoria), questo modello può anche permettersi di beneficiare dell’incentivo statale alla rottamazione.
ARRIVA IL GRIP CONTROL
Fra i più qualificanti equipaggiamenti per la sicurezza si segnalano il già citato Grip Control che attraverso un innovativo sistema antislittamento sviluppato con Bosch riesce a controllare la motricità delle ruote anteriori anche su fondi scivolosi. Mediante le 5 modalità di funzionamento, ESP Standard, Neve, Fango, Sabbia e ESP Off il Grip Control consente alle gomme Michelin Mud & Snow di avere sempre la massima aderenza al terreno. Altro elemento di innovazione per la categoria è la presenza del Dynamic Rolling Control, un sistema idraulico passivo per il controllo del rollio che adatta la risposta dei singoli ammortizzatori per mantenere piatto l’assetto della 3008.
Tutta la scocca della 3008 è stata poi progettata per l’utilizzo di elementi in acciaio ad elevata resistenza e leggerezza, composti in una struttura che assieme ai nuovi elementi di assorbimento Bogé dovrebbero consentire la massima protezione degli occupanti in caso di incidente. Su tutta la gamma 3008 sono poi presenti di serie ABS, ESP, 6 airbag, fissaggi ISOFIX sui sedili posteriori.
PREZZI E ALLESTIMENTI PER L’ITALIA
Tre sono gli allestimenti, distinguibili dalla versione base a quella più accessoriata con le denominazioni Premium, Tecno e Outdoor. Oltre ai citati equipaggiamenti di sicurezza, su tutte le versioni nascono già dotate di freno di stazionamento elettrico con Hill Holder per le partenze in salita, computer di bordo, piano di carico mobile a tre posizioni e radio CD MP3 con 6 altoparlanti e comandi al volante. A partire dall’allestimento Tecno sono previsti di serie i cerchi in lega da 17 pollici, il climatizzatore automatico bi-zona, il controllo dinamico del rollio e il sedile passeggero regolabile in altezza.
Il prezzo base della versione entry level, vale a dire la 3008 Premium 1.6 16v VTi 120 CV, è di 22.000 euro, cifra allineata a quella della Nissan Qashqai 1.6 16V Acenta, che per 21.651 euro offre però qualcosa di più in fatto di accessori. Al top della gamma si pone la Peugeot 3008 Outdoor 2.0 16v HDi 150 CV FAP, che per 29.600 euro offre una velocità massima di 195 km/h, 9,7 secondi da 0 a 100 e un consumo di 5,6 l/100 km nel ciclo misto. Lo stesso modello con potenza di 163 CV e cambio automatico costa 31.100 euro.
Fra gli accessori a pagamento più qualificanti si segnalano il sistema di motricità avanzata selezionabile Grip Control (400 euro sulla Tecno, 200 euro sulla Outdoor), il Pack Vision comprensivo di proiettori direzionali allo Xeno, lavaproiettori e correzione automatica assetto fari (900 euro per la Outdoor), il Wip Nav con navigatore e Bluetooth (890 euro) e il tetto panoramico in cristallo oscurato (500 euro).
Fonte: Omniauto.it
Perchè il mod. Tecno 1,6 HDI, non è Euro 5?