Brutto colpo per tutti gli appassionati di automobili: è stata infatti resa ufficiale la presentazione da parte di Saab di un’istanza di fallimento, che dunque cancellerà dal palcoscenico il marchio svedese quasi settantacinquenne.
L’EPILOGO ANNUNCIATO – Il comunicato diffuso nella mattinata di ieri rende dunque ufficiale la notizia del dichiarato fallimento da parte di Saab ha dichiarato fallimento. L’attuale, ed ultimo, amministratore delegato Victor Muller ha consegnato l’istanza al tribunale distrettuale di Vanersborg, atto che ha posto fine ai tre quarti di secolo della Svenska Aeroplan AktieBolaget. Il doloroso epilogo era comunque nell’aria, a causa delle ultime vicissitudini societarie. Sembrava infatti che Saab fosse salva grazie all’arrivo di capitali cinesi, quando negli scorsi giorni il partner cinese Youngman si era eclissato rifiutando qualsiasi proposta riguardo la riorganizzazione aziendale della Casa, non aiutato in questo dall’ex proprietario General Motors, che aveva negato qualunque possibilità di salvataggio alla casa svedese e impedito a Youngman la possibilità di utilizzare le attuali tecnologie.
IL DECLINO – Il fallimento fficiale pone fine a un’agonia iniziata negli scorsi mesi e acuitasi in Aprile, quando i vertici svedesi decisero di fermare la produzione nell’impianto di Trollhattan. La speranza di evitare il fallimento era stata tenuta viva dal’interesse di alcune aziende cinesi e da un successivo piano di riorganizzazione, ma tutto è stato reso vano dall’atteggiamento di GM che, grazie al possesso di alcune azioni privilegiate, ha potuto esercitare un veto alla cessione. La storia di Saab termina quando la fin del tunnel sembrava vicine, con due vetture pronte alla presentazione ( 9-5 SportCombi e 9-4X) e altre tre (9-1, 9-6X e 9-7) i cui progetti avevano già trovato l’adeguata copertura finanziaria.
Il problema è che gli americani, piusttosto di aprire ai nuovi padroni cinesi, fanno andare tutto in malora, anche la storia.
Wow era parecchio tempo che non si sentivano novità riguardo la saab!!
La crisi sembra aver preso piede a tutti gli effetti anche all’estero