In un mercato dell’auto in continua flessione, ( -21,77% nello scorso mese di aprile, che significa in pratica un ritorno ai livelli di 30 anni fa), neppure il settore del noleggio veicoli può sfuggire al trend generale. In netto calo, infatti, le immatricolazioni di nuovi veicoli destinati a questo scopo, ed i provvedimenti che il Governo si appresta a varare potrebbero peggiorare le cose.
70.242 immatricolazioni per il noleggio nei primi tre mesi del 2012 corrispondono infatti ad un netto -20,5% rispetto agli 88.301 veicoli dello stesso periodo del 2011. Questi dati allarmanti provengono dall’undicesima edizione del Rapporto ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria), che mette in evidenza una nuova crisi dopo quella che appariva una ripresa nel 2011. Il grande calo, secondo lo studio pubblicato dall’ANIASA, è legato alla generale crisi del mercato auto e all’ incertezza che tiene in scacco l’intera economia italiana. Il settore sottolinea il rapporto dell’associazione, rischia di subire ulteriori danni a causa dell’imminente stretta fiscale del DDL Lavoro .
“Questa misura”, dichiara Paolo Ghinolfi, Presidente di ANIASA, “impatta negativamente non solo sul mercato dell’auto aziendale, che sconta da anni un trattamento fiscale fortemente penalizzante rispetto al resto dell’Europa, ma danneggia soprattutto le oltre 65.000 aziende che ogni giorno utilizzano l’auto per le proprie attività e che già oggi sopportano costi superiori (i trasporti rappresentano il 6-8% dei costi complessivi aziendali) rispetto ai propri competitor internazionali su un bene rilevante quale il parco auto”.
Le circa 18.000 immatricolazioni in meno per il noleggio si accompagnano ad una ovvia frenata della crescita del settore evidenziata dal -0,3% del fatturato e dal -0,2% della flotta circolante