Sulle nostre strade si vedono orami, sempre più veicoli elettrici sia urbani: minibus o taxi ecologici, che privati (auto elettriche o ibride). Con gli incentivi, previsti per il 2013, il fenomeno dell’auto elettrica dovrebbe prendere piede in maniera massiccia e trasformarsi in un fenomeno a larga scala.
Ma sorge il dubbio di come fare il pieno di corrente quando si ha la necessità di ricaricare le batterie della nostra auto.
In molte città già ci sono stazioni di rifornimento per i veicoli elettrici e nel 2013 le pensiline dovrebbero ampiamente coprire l’intero territorio Nazionale. Inoltre notizia recente arrivano le pensiline fotovoltaiche, con le quali sarà possibile ricaricare auto e bici elettriche. Eco pensiline, totalmente ecologiche che sfruttano l’energia del sole per ricaricare auto ad inquinamento zero ed anche a costo zero per gli automobilisti. Lo scopo è quello di combattere l’inquinamento, fornendo alla popolazione un’alternativa concreta per la produzione di energia rinnovabile a emissione zero di Co2, combinando i possibili vantaggi derivanti dall’utilizzo del fotovoltaico con l’incentivazione dei veicoli eco-sostenibili. Una pensilina fotovoltaica è un sistema che integra la classica pensilina da parcheggio con la produzione di energia elettrica, grazie a un tetto costituito da una copertura di pannelli fotovoltaici. Gli utilizzi previsti per la pensilina sono molteplici: fermata autobus, parcheggi fotovoltaici, punto di ricarica bici ed auto elettriche.
Ma anche per chi ha un impianto fotovoltaico e volesse utilizzarlo come fonte di rifornimento della propria auto elettrica i vantaggi sul risparmio sarebbero notevoli. Anzi abbatterebbero del tutto i costi. Infatti facendo qualche conto:
Calcoliamo il tutto su un impianto fotovoltaico con una potenza di 8 Kw. Tralasciando gli incentivi sull’impianto, la parte eccedente non utilizzata di corrente viene acquistata dall’ente che eroga l’energia elettrica ad un costo di circa 0,216 euro (tariffe riferite all’ENEL),e rappresenta la corrente autoprodotta dall’impianto.
Se ne deduce che: per un “pieno” ad una stazione di “rifornimento” elettrica tradizionale si spendono sui 3,74 euro ovvero 0,17 euro per kwh.
Per un “pieno” di corrente con il proprio impianto fotovoltaico invece sarebbe tutto a costo zero. Al più possiamo lamentarci di un mancato guadagno di circa 1,50 euro per corrente non venduta.
Si può ben dire che l’auto elettrica massimizza i benefici, liberandoci da smog e rumori senza alleggerire il portafogli.