Elegantissima, decisamente sportiva ma soprattutto per la prima volta nella storia, anche in versione diesel. Si presenta così la nuovissima Maserati Ghibli, in anteprima mondiale assoluta da fine mese al Salone Internazionale di Shangai.
Scelta non a caso, quella del Gruppo Fiat-Chrysler, perché la vetrina cinese è perfetta per un lancio in grande stile di un modello che sbarca sul mercato per lanciare una sfida precisa in un segmento E nel quale sino ad oggi avevano dominato le tedesche, soprattutto con Mercedes Classe E, BMW Serie 5 e Audi A6. L’obiettivo dichiarato dalla Casa del Tridente è arrivare complessivamente a 50.000 vetture commercializzate entro il 2015, evoluzione non da poco rispetto alle 6.000 con cui ha chiuso il 2012.
Ecco perché la Maserati Ghibli è uno dei passaggi fondamentali in attesa della nuova Quattroporte. Modello più compatto e accattivante. Anzitutto perché su questa piattaforma nel prossimo futuro saranno anche prodotte altre vetture del Gruppo a cominciare dalla Alfa sempre di segmento E che sostituirà la 166. Ma anche perché è il segnale del rilancio di un marchio che coinvolge la produzione italiana visto che sia questa che la Quattroporte saranno realizzate nei nuovi stabilimenti torinesi di Grugliasco.
In attesa di ammirarla dal vivo, per ora dobbiamo accontentarci delle novità diffuse direttamente dalla Casa. La più importante è il debutto per la prima volta in Maserati di un turbodiesel: si tratta di un V6 3.0 turbocompresso abbinato ad un cambio ZF automatico ad 8 rapporti e trazione posteriore o integrale Q4, da 330 e 410 cavalli, anche se quest’ultimo solo con la trazione integrale. (quest’ultimo esclusivamente accoppiato alla trazione 4×4). L’interessante turbodiesel mantiene l’architettura V6 e la cilindrata (3 litri) della versione benzina. Arriverà dai concessionari a settembre, con prezzi di listino ancora da comunicare.
