Il recupero energetico dei rifiuti è una scelta intelligente, e diviene strategica quando l’approccio è quello del mondo della ricerca. Partendo dall’idea di realizzare un processo per la sintesi dell’idrogeno efficiente ed ecosostenibile alcuni ingegneri dell’Università di Leeds hanno avviato nel 2007 uno studio per dimostrare la fattibilità produttiva del gas a partire dagli scarti dei biocarburanti. Nel dettaglio il sistema messo a punto dopo i dopo due anni di lavori consentirebbe di estrarre l’idrogeno dal glicerolo, sottoprodotto del biodiesel.
La dr. Valerie Dupont della School of Process, Environmental and Materials Engineering (SPEME) ha dichiarato: “Stiamo esaminando la fattibilità di un unico metodo efficiente la produzione di idrogeno che utilizzi aria piuttosto che bruciatori per riscaldare il prodotto grezzo. La nostra attuale ricerca permetterà di migliorare la sostenibilità di questo processo e di ridurre le emissioni di carbonio”.
Il processo, – noto come Unmixed and Sorption-Enhanced Steam Reforming – ancora in fase di sviluppo a Leeds, miscela i rifiuti prodotti con vapore in un reattore catalitico per liberare idrogeno puro ed è potenzialmente meno costoso, più pulito e efficiente sotto il profilo energetico. La reazione rilascia anche biossido di carbonio e l’acqua in eccesso, il primo eliminato in situ attraverso un materiale assorbente e il secondo facilmente condensato tramite raffreddamento.
Fonte: Metanoauto.net