La rivoluzione di Ford passa dal motore elettrico e soprattutto riparte dall’Europa. Merito anzitutto della nuova Focus Electric per la quale è stata avviata la produzione in Germania. Un modello che negli Usa lo scorso anno ha debuttato con uno scarso risultati di vendite, ma è un segmento di mercato che ancora deve decollare e la Casa statunitense ci crede molto.
Ecco perché ora punta dritta al nostro mercato con un’auto capace di ricaricare le proprie batterie agli ioni di litio in sole 4 ore ottenendo così un’autonomia di almeno 160 km, con zero emissioni di CO2. Verrà commercializzata dalla prossima estate e soprattutto è la prima di una serie di modelli che andranno ad ampliare la gamma visto che a stretto giro arriveranno anche la C-MAX Energi, un’auto ibrida-elettrica plug-in e la nuova Mondeo ibrida-elettrica, per un investimento complessivo pari a 16 milioni di euro da parte dell’azienda.
In particolare la nuova Focus Electric é dotata di un moderno motore elettrico da 145 cavalli, per una velocità massima di 135 km/h. E’ dotata di un sistema di ricarica integrato da 6,6 kW, che garantisce, alimentato a 32 Ampére, già 100 km di autonomia dopo sole 2-3 ore di ricarica. Inoltre la Focus Electric é dotata della nuova interfaccia digitale SmartGauge che calcola l’autonomia in tempo reale in base all’energia disponibile, ma anche alla regolarità dello stile di guida e all’utilizzo degli accessori di bordo, come il climatizzatore e l’impianto audio.
Ma Ford in Germania sta sviluppando anche un interessante progetto grazie a 17 Ford C-Max Energi plug-in in giro per le strade di Colonia e che si vanno ad aggiungere ad altre 49 Focus Electric. Avrà lo scopo di approfondire lo studio dell’integrazione delle auto con propulsione alternativa con le infrastrutture urbane per rendere le città compatibili con la mobilità del futuro.
Un progetto parzialmente finanziato dal Governo tedesco e che punta anche sul miglioramento delle infrastrutture di ricarica, sull’utilizzo di fonti rinnovabili per l’energia, ma anche sull’integrazione del trasporto pubblico con il car-sharing elettrico e i taxi elettrici.