GM: 25 modelli entro il 2011

Entro il 2011 ci saranno 10 nuovi modelli Chevrolet, tra cui la Volt, altrettanti per Buick e GMC, compreso il già annunciato nuovo crossover compatto che avrà anche una versione ibrida plug-in, e cinque novità Cadillac, la più interessante tra tutte costituita da un’inedita berlina compatta a trazione posteriore o integrale da posizionare al di sotto della CTS.

In tutto, 25 novità, 6 delle quali assolute. È questo il piano di lancio prodotti annunciato oggi dal presidente e CEO della General Motors, Fritz Henderson, in occasione di una conferenza stampa durante la quale ha promesso che il dialogo tra i reparti addetti al design e lo sviluppo prodotto con il pubblico sarà ancora più stretto con la costituzione di un sistema che li terrà in contatto costantemente attraverso incontri all’interno dei centri di ricerca GM e la Rete sui siti gmreinvention.com
, sul quale i clienti possono fornire le loro opinioni, gmblogs.com, dove già da un po’ avvengono anche forum con responsabili di progetti e manager, e infine The Lab, un microsito dove l’Advanced Design team metterà in vetrina le idee per lo stile delle auto del futuro. La prima delle riunioni “fisiche” è invece avvenuta proprio ieri con 75 clienti i quali hanno potuto valutare nel design, presso il Design Center, e su circuito chiuso, al Milford Proving Ground, i prodotti che si accingono ad affrontare il mercato.

Henderson ha infine parlato della Volt dicendo che sarà in grado di percorrere 230 miglia per gallone (pari a a 97,8 km/litro!) nel traffico urbano se solo i suoi possessori caricheranno una volta al giorno le batterie al litio consumando 25 kWh di energia elettrica per 100 miglia (poco più di 160 km). Il capo di GM ha fatto anche capire che tutta la campagna di comunicazione sarà incentrata proprio sul numero 230 dove lo “zero” finale sarà sostituito da una presa di corrente.

Decisamente interessante anche la nuova Cadillac compatta che nulla avrà a che fare con la sfortunatissima BLS nata da una costola della Saab 9-3 e prodotta nello stesso stabilimento svedese. Si tratterà invece di una vettura con caratteristiche davvero premium, prima fra tutte la trazione posteriore. Henderson ha così smentito le illazioni che volevano invece un piccolo coupé derivato dal concept Converj presentato all’ultimo NAIAS di Detroit e dotato dello stessa elettromeccanica della Volt. Di sicuro però ne riprenderà alcuni elementi di stile (opera di Bryan Nesbitt, che dal 22 giugno è diventato general manager di Cadillac e vice presidente del G.M. North America Design), sarà basata sulla piattaforma Epsilon II e dovrebbe chiamarsi ATS. Sarebbe pronta anche l’erede della STS che dovrebbe invece chiamarsi XTS, questa invece basata ancora sulla piattaforma Sigma, la stessa della CTS, ma allungata e per lo stile la pietra di paragone dovrebbe essere la Sixteen, lo spettacolare concept presentato nel 2003 con cofano ad ali di gabbiano e motore V16 13,6 litri da 1000 CV. Dopo l’accantonamento dei nuovi motori V8 Northstar con distribuzione a doppio albero a camme per bancata e 4 valvole per cilindro, sarà interessante vedere che cosa troveremo nel cofano della nuova ammiraglia. È probabile che ci saranno gli americanissimi “small block” della serie Vortec con albero a camme centrale e due valvole per cilindro comandate da bilanceri.

Non si è parlato invece del futuro europeo di GM, sia per la Chevrolet Volt (ci sarà la gemella Opel Ampera o no?) sia per la Cadillac che, dopo il fallimento della sciagurata operazione portata avanti con la Krojmans per importarla e distribuirla in Europa, sembrava confinata agli USA. L’arrivo però di questa compatta a trazione posteriore, capace in teoria di fare concorrenza alla BMW Serie 3 o alla Mercedes Classe C, accanto alla disponibilità della CTS Wagon (genere praticamente scomparso negli USA da un paio di decenni) potrebbe significare che l’intera strategia sarà rivista. Congelato dal febbraio scorso nei “frigoriferi” del centro Powertrain GM di Torino, pronto ad aspettare le Cadillac sul Vecchio Continente, c’è un Diesel V6 2.9 da 250 CV progettato insieme alla VM di Cento (Ferrara).

Fonte: Omniauto.it

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