Solo ieri vi abbiamo illustrato le novità, potenzialmente positive, introdotte dal governo per calmierare i prezzi delle Rc Auto dal prossimo anno con l’introduzione del contratto che prevede la scatola nera. Ma al momento ancora non è chiaro se a pagarne il montaggio della essere direttamente la compagnia oppure l’assicurato e che cosa possa succedere in caso di guasto, ossia anche in questo caso a chi tocchi pagare.
Ecco perché a far chiarezza, almeno per la sua parte, provvede il Codacons che ha siglato un patto commerciale con Allianz per tutelate i propri associati. L’accordo in concreto prevede uno sconto del 10% sulla RC Auto e altre garanzie, ma anche il divieto della cessione del credito, l’ impegno ad esperire la conciliazione paritetica oltre all’ utilizzo delle carrozzerie fiduciarie
In concreto, questo nuovo prodotto assicurativo prevede l’accettazione da parte dell’assicurato di una clausola che vieta la cessione del credito RC Auto, impedendo lo sviluppo del cosiddetto ‘mercato dei sinistri’, con tutti i passaggi infausti che ne possono derivare. In caso di incidente
l’assicurato si rivolgerà per le riparazioni dei danni subiti all’autovettura esclusivamente ad una delle oltre 1.500 carrozzerie fiduciarie convenzionate con il gruppo Allianz e distribuite su tutto il territorio nazionale.
Importante anche la clausola che impegna l’assicurato a ricorrere alla conciliazione paritetica nel caso di una controversia su un sinistro. Una procedura gratuita che può essere avviata per i sinistri RC Auto con risarcimento per danni a cose o persone fino a 15mila euro, come stabilito dall’accordo quadro tra l’Ania e le Associazioni dei Consumatori e che si attiva su indicazione del danneggiato con la controversia che verrà discussa da una camera di Conciliazione composta da un rappresentante Allianz e un rappresentante Codacons e chiusa in 30 giorni dal ricevimento della domanda da parte della compagnia ed è gratuita. In caso di esito positivo, il procedimento si conclude con la sottoscrizione di un verbale di conciliazione che ha efficacia di accordo transattivo; mentre in caso di esito negativo, viene redatto un verbale di mancato accordo e l’assicurato potrà ricorrere davanti ad un giudice.
