Ha cinquant’anni alle spalle e la vitalità e l’energia di una ragazzina. La sbornia in Casa Mini per il compleanno non è finita sull’asfalto di Silverstone. Anzi, il bello arriva proprio adesso con due colpi a sorpresa: una coupé e una roadster, due posti secchi, soluzioni da sportive purosangue, linee coraggiose, capote in stoffa per la piccola scoperta.
La Coupé è stata svelata interamente e la potete vedere nelle foto a lato e nella galleria fotografica, mentre la Roadster si vedrà solo a Francoforte.
Anche se entrambi i modelli, al salone tedesco, saranno presentati sotto forma di concept, non resteranno puri esercizi di stile. Per loro ci sarà un futuro di serie, ma non subito, perché dopo l’estate del 2010 debutterà già un’altra vettura, la crossover a quattro porte con la trazione integrale. Questa, però, è un’altra storia.
La Mini Coupé concept si presenta con il motore più cattivo, il 1.6 litri ritoccato da John Cooper Works per erogare 211 CV e una coppia massima di 260 Nm. Rispetto alla berlina è molto più bassa (1,36 m), mentre lunghezza e larghezza non variano.
Cambia leggermente il design della parte anteriore: le innovazioni più importanti stanno nelle finiture della calandra in tinta con la carrozzeria, nei paraurti pronunciati e nel parabrezza più inclinato. La rivoluzione, però, è nel tetto, interamente d’alluminio: per ottenere una linea bassa e allo stesso tempo armoniosa, gli stilisti tedeschi hanno arretrato i montanti posteriori e li hanno resi più sottili, con il risultato che il vetro è l’elemento dominante. A fare da cornice al lunotto c’è uno spoiler. Al bagagliaio, da 250 litri, si accede da un portellone che si apre verso l’alto insieme al vetro posteriore.
Gli interni sono sportivi come quelli di una Cooper S, con qualche variazione sul tema: due cronografi analogici affiancano la strumentazione digitale. Tra i dettagli, uno non può passare inosservato: i sedili sono di Poltrona Frau, che finora si era limitata a “vestire” modelli Fiat e Lancia.
Fonte: Quattroruote.it