Dall’esperienza in Formula 1, all’auto di serie. E’ questa la sfida tecnica alla base dell’accordo che entro la fine dell’anno verrà siglato tra la Magneti Marelli (Gruppo Fiat) e la STMicroelectronics per fornire componenti e sistemi elettronici di conversione dell’energia che adranno ad equipaggiare auto ibride ed elettriche.
La STMicroelectronics collabora da tempo con la Magneti Marelli per lo sviluppo del KERS, il sistema di accumulo e recupero dell’energia impiegato sulla maggior parte delle Formula 1, Ferrari compresa. Una tecnologia molto simile ai sistemi di recupero di energia che impiegano le più moderne auto ibride ed elettriche. Il memorandum di intesa firmato fra le tue aziende prevede di evolvere il sistema utilizzato sulle monoposto e renderlo più compatto ed economico da produrre per l’impiego sulle vetture di serie. Per il Gruppo Fiat si tratta un passo importante verso lo sviluppo di veicoli ibridi ed elettrici di nuova generazione che segue ad un altro recente accordo con la FAAM , stretto sempre dalla Magneti Marelli, nell’ambito della fornitura delle batteria al litio per autotrazione, altro componente tecnologico cruciale.
Il Gruppo Fiat non ha ancora ufficializzato una data, ma è probabile che nei prossimi mesi se ne iniziarà a parlare, anche per dare una risposta ai numerosi Costruttori concorrenti che già si sono espressi con prototipi di auto elettriche o promesse comunque importanti circa la commercializzazione di auto a zero emissioni. Ed è verosimile pensare che, oltre alla concept già presentate in passato (come la Phylla), la prima Fiat elettrica potrebbe essere sviluppata sulla base della futura generazione di Panda o, meglio ancora, sulla nuova Topolino.
Fonte: Omniauto.it