A partire dall’inizio del 2010 i listini Ford si allargano per ospitare l’arrivo della rinnovata Focus ECOnetic, dotata di sistema auto-start-stop che abbatte le emissioni di CO2 fino a 99 g/km, ricarica rigenerativa intelligente, Ford Eco Mode e FEAD a bassa tensione. In pratica si tratta di una Focus ECOnetic di seconda generazione, disponibile in tre varianti: 1.6 TDCi da 109 CV con sistema auto-start-stop e due versioni prive di questo dispositivo, sempre spinte dal Duratorq a gasolio di 1,6 litri, ma con potenze di 109 e 90 CV.
AGGIORNAMENTI DIFFUSI
Tutte le nuove versioni della Focus ECOnetic sono state aggiornate in numerosi particolari che puntano ad ottimizzare l’efficienza del veicolo e i consumi di carburante, confermando e ampliando gli interventi già applicati nel 2007. L’aerodinamica (Cx 0,31) è stata migliorata con l’abbassamento di 10 millimetri all’anteriore e di 8 millimetri dietro, la griglia inferiore è stata carenata con apposite piastre, mentre i pneumatici Michelin Energy Saver 195/65 R15 riducono la resistenza al rotolamento. Anche l’olio della trasmissione a bassa viscosità contribuisce a ridurre gli attriti e i consumi, come il servosterzo elettro-idraulico ricalibrato nel dispendio energetico. Altro importante aggiornamento è quello che riguarda il motore TDCi, con modifiche a iniettori, sistema di aspirazione e di scarico e filtro diesel antiparticolato con catalizzatore ossidante. Il cambio manuale a 5 marce provvede a ridurre i giri del motore grazie a un rapporto più lungo in terza, quarta e quinta.
SI RICARICA IN FRENATA
La rinnovata Ford Focus ECOnetic ha ora di serie il sistema di ricarica rigenerativa intelligente che provvede a mantenere carica la batteria dell’auto attraverso un dispositivo che aumenta la potenza sviluppata dall’alternatore quando il veicolo frena o decelera. In questo modo l’accumulatore può disporre di tutta l’energia necessaria a reggere il carico del sistema start-stop, il tutto attraverso una gestione avanzata che controlla in tempo reale le prestazioni della batteria.
ARRIVA LO START-STOP
Il già citato sistema auto-start-stop compare per la prima volta su una Ford europea e ha lo scopo di fermare e riavviare automaticamente il motore quando il veicolo si ferma. Il dispositivo, opzionale sulla Focus ECOnetic, contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 in una misura compresa fra il 5 e il 10%. La Focus ECOnetic dotata di auto-start-stop mantiene invariata la velocità massima a 191 km/h, consuma nel ciclo combinato 3,8 l/100 km ed emette solo 99 g/km di CO2, contro i 4 l/100 km e i 104 g/km della versione priva di questo dispositivo. Il meccanismo è apparentemente semplice e si basa su di una unità di controllo elettronico che, non appena il motore si spegne, si prepara alla riavviamento in 0,3 secondi non appena il guidatore preme l’acceleratore o la frizione.
COL FEAD LA CINGHIA NON SI ALLENTA
Un’altra fonte di frizioni, rumorosità e consumi è stata individuata da Ford nella cinghia di trasmissione frontale del motore, quella che mette in movimento l’alternatore e i servizi ausiliari. Attraverso la tecnologia Front End Accessory Drive (FEAD) a bassa tensione, la Focus ECOnetic sfrutta una progettazione ottimale della puleggia e della staffa dell’alternatore che riduce la tensione della cinghia e i conseguenti problemi di attrito, usura e rumorosità.
CONSIGLI DI GUIDA
Seguendo una tendenza che sembra ormai diffusa fra i grandi costruttori, anche Ford propone il proprio “consigliere di guida”, chiamato Eco Mode e in grado di dare al conducente una serie di indicazioni per una guida efficiente sul versante dei consumi. I vari parametri controllati Eco Mode comprendono il cambio delle marce, la fluidità della guida, l’utilizzo in autostrada e quello per brevi tragitti a motore freddo, tutti dati che consentono al nuovo software di tracciare un profilo del guidatore e aiutarlo a diventare un “eco-conducente” che punta al massimo punteggio nella rincorsa al massimo risparmio di carburante.
Fonte: Omniuto.it