La Tata Indica Vista EV, la prima citycar elettrica prodotta dalla Casa indiana, potrebbe arrivare in Europa entro la fine dell’anno.
Un’iniezione di fondi per il suo sviluppo è arrivata dal Governo britannico che ha deciso di sostenere l’investimento del Costruttore (25 milioni di sterline) con 10 milioni di sterline (circa 11 milioni di euro al cambio attuale) a cui la Tata Motors European Technical Centre plc (TMETC) potrà accedere tramite l’AAP Automotive Assistance Programme, il programma lanciato quest’anno da Londra per aiutare l’industria nella lotta alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Il contributo servirà a trasformare in realtà le promesse di Ratan Tata, che a quanto pare intende battere sul tempo la concorrenza lanciando sul mercato un’auto elettrica 5 porte, 4 posti, con una autonomia di circa 200 km. La promessa è ambiziosa. La Indica Vista EV, sviluppata in collaborazione con la Miljo Grenland/Innovasjon (società norvegese al 50,3% di proprietà Tata e specializzata nello sviluppo di soluzioni per la propulsione elettrica), “rispetterà l’ambiente ad un costo chilometrico quasi inesistente, considerato che – si legge in una nota – una ricarica completa delle batterie costerà meno di un paio di litri di benzina. Le batterie impiegate saranno ai super polimeri di litio che garantiscono maggiore densità di energia e maggiore durata rispetto a quelle attualmente usate sui veicoli elettrici”.
Fonte: Omniauto.it