La classica Peugeot 206 Plus non sembra arrendersi al passare degli anni e delle mode e, anzi, affila le armi per ritagliarsi una quota di mercato ancora più ampia. Non contenta di offrirsi alla clientela con prezzi che partono da 10.500 euro, l'”enfant terrible” stuzzica ora gli acquirenti con una nuova versione ECO GPL che può godere del massimo incentivo statale di 2.000 euro, grazie alle emissioni di CO2 contenute in115 g/km con alimentazione GPL. L’economica 206 bi-fuel amplia quindi l’offerta della Casa del Leone, già articolata su 207 berlina e SW ECO GPL e Ranch Origin ECO Metano.
L’impianto GPL della 206 Plus è abbinato alla motorizzazione a benzina 8 valvole di 1.124 cc e 60 CV, è realizzato dalla M.T.M. – BRC e, cosa fondamentale in questi casi, è dotato di una omologazione di fabbrica (fase 2) che non necessita di ulteriori collaudi. Alimentato da un serbatoio di GPL da 36 litri, il sistema Sequent Plug&Drive provvede alla regolazione della carburazione a gas, al passaggio “soft” da un carburante all’altro e all’interruzione del flusso di GPL in caso di urto violento. La differenza di prestazioni fra il funzionamento a benzina e quello a GPL è piuttosto ridotta, con la potenza che da 60 CV a 5.500 giri/min scende a quasi 57 CV a 5.000 giri. La coppia massima ha invece un incremento, passando da 94 Nm a 3.300 giri/min a 95 Nm a 3.000 giri/min. Il consumo nel ciclo misto passa dai 6,7 litri di benzina per 100 chilometri ai 7,3 l/100 km del GPL.
Il listino della 206 Plus ECO GPL prevede le versioni 3 e 5 porte e gli allestimenti One Line e X Line. Il prezzo base, riferito alla One Line 3 porte, è di 12.200 euro, cifra che grazie al contributo statale di 2.000 euro, all’incentivo di 1.500 euro per la rottamazione e all’offerta Peugeot valida fino al 31 ottobre 2009, scende a 7.250 euro, stesso prezzo del benzina. L’allestimento X Line costa 1.100 euro in più e le 5 porte richiedono una spesa di altri 700 euro.
Fonte: Omniauto.it