Il listino delle BMW Motorsport soffre della mancanza di una versione “M” della Serie 3 Touring. A coprire questa “mancanza” ci ha pensato l’azienda specializzata in tuning Manhart Racing che punta a conquistare con la sua BMW M3 V10 Estate uomini facoltosi, con velleità sportive e con il bisogno di un auto capiente, ma non ingombrante.
Il preparatore tedesco come sua abitudine si è però lasciato prendere la mano e non contento dell’ottimo V8 da 420 CV della M3, ha trapiantato sulla Touring il propulsore della M5 da 507 CV firmandolo con modifiche ad aspirazione e scarico che hanno portato la “cavalleria” a quota 550 CV.
Ovviamente con tutta questa abbondanza – Günther Manhart – patron dell’omonimo atelier, è dovuto intervenire sull’affinamento di alcune parti meccaniche e sull’handling della vettura per renderla capace di esprimersi al meglio e in tutta sicurezza. E’ stato istallato il differenziale a slittamento limitato e il cambio a doppia frizione SMG a sette marce della M5, sono stati sostituiti gli ammortizzatori con dei Bilstein Coilover PSS10 regolabili e utilizzato un impianto di scarico in acciaio inox a quattro terminali con catalizzatori da corsa HJS. Le impressionanti prestazioni dichiarate dal costruttore parlano di uno 0 a 100km/h coperto in soli 4,3 secondi e una velocità massima ottenuta anche grazie all’eliminazione del limitatore elettronico di 324 km/h. Per fermare questo cavallo imbizzarrito è stato completamente sostituito l’impianto frenante con uno ad alte prestazioni della Stoptech: pinze a sei pistoncini e dischi freno da 380 mm davanti, pinze a quattro pistoncini e dischi da 355 mm dietro, mentre per i cerchi si è optato per i “Monza RAD” da 20 pollici di colore nero avvolti da pneumatici Hankook S1 Evo di dimensioni 255/30ZR20 per quelle anteriori e 295/25ZR20 per le posteriori in grado di resistere alle grandi sollecitazioni causate dalle violente accellerazioni.
Il prezzo di questo “gioiellino da famiglia” è di circa 120.000 euro, ovviamente il grado di personalizzazione può variare e in quel caso anche l’importo finale.
Fonte: Omniauto.it