Il rifinanziamento degli incentivi ci sarà, almeno per le auto a GPL e metano. Il sottosegretario Stefano Saglia lo ha annunciato oggi garantendo che gli eco-incentivi verranno “addirittura migliorati”. Il monito dell’Ue a riflettere prima di concedere simili aiuti di stato è quindi vano quando si tratta di carburanti gassosi, perché questi “ci aiuteranno a raggiungere gli obiettivi imposti dall’Europa” circa l’abbattimento delle emissioni di CO2, ha spiegato Sgaglia.
Restano indietro, invece, le auto elettriche. Per il sottosegretario “al momento non c’è incentivazione da parte del governo. Siamo ancora nella fase di sperimentazione”, ha aggiunto, rendendo noto che il progetto di legge sul metano ha avviato oggi l’iter presso la Commissione Attività Produttive della Camera. Il testo, secondo il rappresentate di governo, “ha tutte le carte in regola per andare avanti e si potrebbe allargare anche al tema del GPL”, anche se “serve un nuovo piano di razionalizzazione dei distributori di carburante. Devono essere di meno e con una pluralità di offerta”.
Naturalmente soddisfatte Assogasliquidi e Consorzio Ecogas, che hanno chiesto a Palazzo Chigi il rifinanziamento di entrambi gli interventi, “ricordando che sarebbe opportuno assicurare una prospettiva temporale almeno triennale (2010-2012) al programma di incentivazione per garantire il consolidamento della domanda”. Per le trasformazioni a GPL e metano, le associazioni hanno calcolato in 100 milioni di euro all’anno l’importo adeguato per soddisfare le richieste degli automobilisti, che “innescheranno economie di scala tali da permettere al mercato di auto-sostenersi: l’unica soluzione per evitare che il valore industriale generato venga perduto, con notevoli conseguenze su occupazione ed esportazione di un prodotto tecnologico tutto italiano”, si legge in una nota.
I carburanti gassosi hanno infatti dimostrato, soprattutto negli ultimi anni e con l’ausilio degli eco-incentivi statali, di costituire un’importante risorsa per il settore auto, contribuendo a risollevare le immatricolazioni e a sostenere il comparto delle officine meccaniche che installano impianti sulle auto già circolanti. Nei primi nove mesi dell’anno le vetture a GPL e metano immatricolate sono state oltre 310 mila contro le 102 mila circa dello stesso periodo del 2008, raggiungendo la percentuale record del 19% sul totale delle immatricolazioni da uno scarso 6% del 2008.
Fonte: Omniauto.it