Parliamo insieme del futuro della mobilità ecocompatibile. Questo in sintesi è il significato di uno degli incontri promossi nell’ambito dell’ottava edizione di H2Roma, tradizionale appuntamento scientifico di metà Autunno sui temi della mobilità. Mercoledì 4 Novembre il seicentesco palazzo Pamphilj, che a piazza Navona ospita l’Ambasciata del Brasile, ha ospitato un seminario aperto al pubblico sul tema “L’auto cambia, ma chi vincerà la sfida?
Auto elettriche, biocombustibili, idrogeno, ibrido, nuove tecnologie per i motori, GPL, gas metano: queste le tecnologie in gioco” che si propone di mettere in primo piano e di favorire un confronto critico e positivo tra i rappresentanti delle maggiori industrie automobilistiche mondiali e del mondo della ricerca.
“L’organizzazione dell’evento privilegia sempre momenti di confronto e dialogo” spiega Gabriele Bordon, responsabile del progetto H2Roma “basati sulla possibilità di fare esperienze dirette sul posto”. Seguendo il carattere della manifestazione, ovvero la condivisione tra ricerca, industria ed istituzioni, dei progressi scientifico-tecnologici sulla sostenibilità e la divulgazione di tali conoscenze con pubblico e stampa, H2Roma punta decisamente alla concretizzazione del futuro a zero emissioni.
In questi anni la mobilità sostenibile è diventata una questione cruciale della nostra quotidianità e ha visto crescere la sensibilità dell’opinione pubblica nei suoi confronti. L’Uomo e l’Ambiente devono essere la priorità della ricerca e della tecnologia. Alla politica ed alle istituzioni le Case automobilistiche, “leader” in innovazione tecnologica, che da anni stanno mettendo a punto un percorso di avvicinamento alle emissioni zero, chiedono scelte strategiche di indirizzo. BMW, Fiat, Honda, Mercedes-Benz/SMART, Mitsubishi, Nissan e Toyota/Lexus hanno affidato ancora una volta ad H2Roma il compito di fare da palcoscenico internazionale e di prestigio ai loro più recenti progetti nel campo della mobilità ecocompatibile. L’unicità dell’evento sta nel fatto che, come sottolinea Fabio Orecchini, direttore del coordinamento scientifico della manifestazione, “H2Roma è cresciuta proprio attraverso il rigore scientifico dei suoi promotori e ha potuto così arricchirsi di temi e contenuti legati ad ambiente, energia e mobilità”.
Promotori di H2Roma energy & mobilty show, che da quest’anno può contare sull’adesione della Presidenza della Repubblica, sono CIRPS (Centro Interuniversitario per lo Sviluppo Sostenibile) dell’Università della Sapienza, ITAE (Istituto Tecnologie Avanzate per l’Energia) del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) ed ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, Energia ed Ambiente). Giunta quest’anno alla sua ottava edizione, H2Roma può contare più che mai sulla collaborazione e presenza delle maggiori industrie mondiali del settore “automotive”. In un momento di grave crisi dell’industria automobilistica, l’edizione 2009 assume una particolare rilevanza anche commerciale proprio per i costruttori che, come avviene in questi giorni con l’introduzione del digitale in campo televisivo, possono trovare proprio nelle nuove tecnologie un importante volano per stimolare e rilanciare le vendite di autoveicoli.