Presentato stamane il tredicesimo monitoraggio provinciale di Federconsumatori Modena, riguardante i premi assicurativi.
Nonostante i dati siano esclusivamente quelli della provincia emiliana, possiamo affermare con una certa tranquillità che la situazione rispecchia ampiamente il resto del territorio nazionale. Federconsumatori ha verificato che, sebbene gli automobilisti siano tartassati ogni giorno dagli spot televisivi, radiofonici, o dalla miriade di banner pubblicitari presenti in rete, che promuovono contratti RC auto a costi sempre più vantaggiosi, la realtà è ben diversa, ed è fatta di continui aumenti delle tariffe.
Lo studio fatto a Modena ha evidenziato un aumento medio del 3,4% negli ultimi 18 mesi sulla base di 16 profili analizzati. Incredibilmente gli aumenti riguardano la categoria degli over 65 e dei più giovani. Gli aumenti in questione arrivano in un periodo in cui, per via della crisi economica, gli spostamenti sono diminuiti e, di conseguenza, sono calati anche i sinistri.
Ovviamente i rincari non possono essere dovuti solamente all’aumento dei massimali imposto dall’Unione Europea (il nuovo limite in vigore è di 3 milioni di euro), quindi il problema è da ricercare altrove. Avevamo già parlato degli aumenti causati dalle frodi assicurative ormai diffuse in tutta Italia, ma restiamo comunque perplessi davanti a certi dati che dimostrano come la copertura assicurativa sia ormai diventata un costo che incide addirittura sul mercato automobilistico.
