Il segretario dei trasporti degli Stati Uniti, Ray LaHood, ha richiesto che venga inflitta alla Toyota la sanzione massima che il governo americano possa imporre (16,4 milioni di dollari), dopo i problemi all’acceleratore riscontrati sulle vetture della casa nipponica, che ha causato il richiamo di oltre 8 milioni di vetture, di cui 2,3 milioni in America.
Queste le parole del segretario di Stato: ”Abbiamo le prove che Toyota non ha rispettato gli obblighi di legge e il peggio è che per mesi ha tenuto nascosto alle autorità Usa un un difetto all’acceleratore, e non ha avviato iniziative per proteggere milioni di guidatori e le loro famiglie. Per queste ragioni abbiamo chiesto la massima ammenda che le leggi ci consentono”.
L’ente federale per la sicurezza stradale (NTHSA) è in possesso di un documento che testimonia come la Toyota fosse a conoscenza dei difetti già dal settembre 2009, violando cosi i limiti richiesti dallo Stato americano per le segnalazioni di problemi delle vetture da parte delle stesse case di produzione.
Se verrà inoltrata la richiesta la casa giapponese dovrà pagare l’ammenda senza battere ciglio, oppure scegliere le vie legali contestando la multa.