Si perfezionano le linee ma l’essenza del Piaggio Beverly sia in versione 125 che 300 resta pressoché inalterata confermandosi ancora una volta come vero e unico antagonista della Honda SH.
Difatti analizzando il prototipo non è difficile comprendere che, per quanto atteneva a potenza, stabilità e prestazioni, il Beverly non aveva proprio niente da invidiare a nessuno.
Ma forse unica piccola pecca poteva essere rappresentata, però, da uno stile oramai poco adatto alle esigenze e al contesto del momento che ha preteso.. Inevitabilmente.. uno svecchiamento.
E sembra che il nuovo look sia tutt’altro che lasciato al caso, nuovi accorgimenti e grande attenzione alle rifiniture, le plastiche difatti si presentano di buona fattura e accorpate con gran gusto e intelligenza, il faro mantiene le sue dimensioni allargate seppure con una linea più accattivante e assolutamente ben inserito nel manubrio.
Ma perlopiù il nuovo modello acquisisce un’ulteriore elemento innovativo, le pedane estraibili che conferiscono maggiore stabilità al mezzo e grande comodità al conducente, in più, piccoli innesti anche sulla sella che schiaccia le sue proporzioni divenendo un po’ più piatta e integrata con un gruppo ottico posteriore a due elementi.
Ma forse gli aspetti più innovativi ed interessanti vengono rappresentati da quello che non si vede, ovvero dal nuovo sottosella da record di ben 35 litri in grado, addirittura, di raccogliere fino a due caschi jet, un risultato importante, questo, che conferisce al mezzo maggiore comfort e appetibilità sul mercato
A rendere possibile l’ampliamento del sottosella, la sostituzione della ruota 16 con una 14 che oltre a dare a dare spazio, ha reso lo scooter anche più maneggevole e facile da guidare.
Il prezzo inoltre, non sembra subire enormi variazioni con i suoi 4490 euro per il 300 e 4300 euro del 125!
