In questi giorni emergono nuovi dettagli su quello che ci dobbiamo aspettare per quanto riguarda il mondo Lancia. Il Gruppo Fiat ha già da tempo annunciato che, grazie alla acquisizione del marchio Chrysler, un nuovo piano sarà approntato per dare lustro ad entrambi i marchi e rilanciarli dopo qualche anno di “vacche magre”.
Ora finalmente cominciano ad emergere i primi dettagli su quello che dobbiamo aspettarci, dopo che già ad inizio anno abbiamo potuto ammirare la Lancia Delta in versione Chrysler.
Come appunto già si intuisce, e come è già stato ampiamente annunciato, la prima grande novità riguarda l’utilizzo delle stesse vetture. I due marchi infatti utilizzeranno gli stessi modelli, che venderanno con leggere modifiche sui rispettivi mercati di riferimento. I mercati appunto, che saranno diversi per i due marchi. Nel vecchio continente Chrysler, per motivi di praticità, rimarrà attiva solamente in Irlanda e Regno Unito, mentre nel resto d’Europa sparirà per far spazio alla Lancia, viceversa, il marchio italiano non venderà oltreoceano dove la farà da padrona la Chrysler. Come si vede il piano prevede il rilancio della Lancia nel vecchio continente, una mossa aggressiva che punta ad espandere la conoscenza di questo elegante marchio.
L’accorpamento dei due marchi porterà ovviamente ad un leggero ridimensionamento dei costi, ulteriormente acuito da una riduzione di concessionari e punti vendita, che caleranno di circa 350 unità e diventeranno circa 800. Il Gruppo Fiat però ha in mente un ben preciso obiettivo, quantomeno per Lancia, la quale una volta completata la gamma con i modelli americani dovrà cercare di vendere qualcosa come 300.000 unità all’anno nel vecchio continente.