Rc Auto: effettivi andamenti di un settore complesso!

Si ritorna a palare in tutta Italia di uno dagli aspetti più controversi, complessi e temuti dagli automobilisti del Bel Paese, ovvero l’assicurazione obbligatoria Rc auto che, nonostante l’introduzione del risarcimento diretto, dell’entrata in vigore di Solvency II nel 2013, dell’applicazione di novi standard patrimoniali per le compagnie assicurative e il progressivo rialzo con annessa stabilità del settore in questione, continua a subire rincari!

Abbassare il costo delle assicurazioni e limitare il potere delle compagnie (talvolta pronte a commettere veri e propri attivi speculativi a danno degli utenti): questi alcuni dei principali temi affrontati dal presidente dell’Isvap durante il convegno romano tanto atteso dagli addetti ai lavori.

Un tema a dir poco scottante questo per l’Isvap, che dovrà analizzare un contesto difficile e fortemente compromesso da indagini e polemiche, soprattutto riguardanti l’andamento dei costi che continuano ad aumentare senza sosta.

Un aumento ingiustificato che sembra non essere stato arginato neppure dalle riforme, tanto che, come abbiamo potuto leggere tutti noi su quotidiani, blog e fanzine, lo stesso Antistrust ha deciso di mobilitarsi per poterne analizzarne la natura.

Ricordiamo che nel mirino dell’Antitrust è finita in maniera particolare la procedura di risarcimento diretto che avrebbe dovuto apportare numerosi sgravi, ma che a tre anni dall’applicazione, sembra non aver ancora raggiunto nessuno dei benefici promessi.

Bisognerebbe quindi comprendere il perché di tale mancato effetto, e verificare se il mancato risparmio è frutto delle compagnie che non procedono a rimuovere gli ostacoli oppure la stessa riforma sia a conti fatti insufficiente e manchevole.

Un dato resta comunque certo, che in un modo o nell’altro bisogna procedere in maniera quanto mai celere all’eliminazione di ostacoli alla piena produzione degli attesi effetti pro-concorrenziali, al fine di garantire effettivi risparmi agli automobilisti.

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