La Kia Motors prosegue nel suo piano di rilancio introducendo sul mercato europeo la nuova Optima, una grande berlina di segmento D progettata in Germania, a Russelsheim, ed erede della sfortunata Kia Magentis. La nuova Optima riprende il nuovo family feeling della casa esponendo una carrozzeria dalla linea sportiva e filante di tipica impostazione europea.
La Optima nasce dalla matita di Peter Schreyer, ex designer Audi nonchè padre della prima serie di TT, con il supporto dell’italiano Davide Limongelli e Miklos Kovacs. E’ stata realizzata sul nuovo telaio di base della Hyundai Sonata e viene prodotta in Corea a Hwasung nello storico stabilimento della Kia Motors. La carozzeria è lunga 4,84 metri. Il desing spigoloso viene caratterizzato da una calandra frontale di piccole dimensioni con bordi cromati denominta “Tiger Nose” (ovvero Naso di Tigre) con fanaleria a LED di forma triangolare e un paraurti lineare con una sottile sfogo aerodinamico inferiore che collega i due fendinebbia. Al di sopra di questi ultimi sono stati applicati per gli esemplari europei altri due gruppi ottici a LED supplementari. La fiancata presenta una linea di cintura bassa con profilo da coupè, caratteristica è la presa d’aria accanto la portiera anteriore. Gli indicatori laterali di direzione sono stati integrati negli specchi retrovisori. Nella coda invece è presente la fanaleria a LED con stile classico che si raccorda al portellone.
L’abitacolo invece è stato studiato appositamente per piacere alla clientela europea con la console centrale orientata verso il guidatore, volante sportivo a tre razze e strumentazione di guida con retroilluminazione variabile a seconda delle necessità del guidatore. Sono disponibili rivestimenti in radica o alluminio per la plancia e la pelle in alternativa al tessuto per la selleria.
Il reparto motori è composto da un propulsore benzina facente parte della famiglia motoristica Theta II serie NU da 2,0 litri con quattro cilindri, 16 valvole e doppia fasatura variabile CVVT erogante 170 cavalli (lo stesso motore della Kia Sportage e Hyundai ix35), accanto ad esso è disponibile il nuovissimo diesel 1,7 litri CRDi della famiglia U2 con turbocompressore a geometria variabile VGT erogante 136 cavalli ed omologato Euro 5 con filtro antiparticolato. Il 1,7 CRDi è un motore prodotto in Europa in Slovacchia ed è l’ultima evoluzione dei motori serie U prodotti dalla Hyundai-Kia Automotive. Più avanti sarà introdotta anche una versione da 160 cavalli. La Optima sarà disponibile in futuro anche con il più grande motore quattro cilindri 2,2 litri CRDi diesel da 197 cavalli con cambio manuale o automatico a 6 rapporti. Negli Stati Uniti invece l’auto viene equipaggiata con un 2,0 litri turbo da ben 274 cavalli e un 2,4 litri aspirato GDI da 200 cavalli mentre al salone di Los Angeles sarà presentata anche la variante Hybrid con motore 2,4 litri benzina ed elettrico. La Optima sarà venduta in Europa dalla primavera del 2011 ad un listino competitivo, e andrà in diretta concorrenza contro le varie Ford Mondeo, Insignia, Citroën C5, Passat, Peugeot 508 e Laguna.